LUCIA BONATESTA
Cronaca

Miserocchi, ’Ravenna al Centro’:: "L’agricoltura deve essere tutelata"

E poi la piscina: "Questa amministrazione ha fatto sparire le attività di nuoto della città"

E poi la piscina: "Questa amministrazione ha fatto sparire le attività di nuoto della città"

E poi la piscina: "Questa amministrazione ha fatto sparire le attività di nuoto della città"

Un assessorato dedicato all’Agricoltura che sia guidato da una figura "competente o tecnica", un censimento agricolo pubblico che mappi gli ettari di terreno e le colture del territorio comunale, e un’amministrazione che perori la causa dei rimborsi post-alluvione sia con la struttura commissariale, dove gli agricoltori "che hanno fatto la perizia hanno recuperato circa il 50% del danno", sia soprattutto con Agricat, "dove siamo prossimi allo 0,0%". Sono queste le principali proposte di Ravenna al Centro, lista civica a sostegno della candidatura a sindaco di Maurizio Miserocchi, a tema agricoltura. Grazie alla candidatura in consiglio comunale di Roberto Scozzoli, agronomo e direttore dell’associazione Apimai (Associazione Provinciale Imprese Meccanico Agricole Industriali), l’agricoltura è tra i temi più sentiti dalla formazione, secondo solo a quello della gestione delle attività di nuoto della piscina comunale che ha fatto nascere il movimento. "Io credo – esordisce Scozzoli – che l’agricoltore debba essere messo al centro delle politiche dell’amministrazione, perché ha un’importanza strategica. Abbiamo un territorio enorme e ricco, e che, nonostante sia stato flagellato dall’alluvione, rimane importante. Parliamo di circa 45mila ettari con oltre 50 colture diverse. Eppure, gli agricoltori vengono dimenticati. Tant’è vero che attorno alla diga di San Bartolo abbiamo circa 3mila ettari che si sono seccati, perché non si trova l’accordo sulle paratie tra il Consorzio di Bonifica e la Regione. Di conseguenza, non viene irrigato e a rimetterci sono gli agricoltori. In questi anni, gli agricoltori sono stati martoriati da Covid, alluvione e tornado; per questo c’è bisogno di supportarli. Ecco perché serve un assessore dedicato che funga da cerniera, ascoltando i problemi del comparto, ma cogliendo le opportunità che si aprono", conclude Scozzoli. A latere dell’incontro, la lista è tornata anche sulla questione della Piscina Comunale G. Gambi, che per 25 anni sarà gestita da Cooper Nuoto, società di Reggio Emilia, a fronte di un contributo pubblico di 700mila euro l’anno, con il rischio di veder sparire le tante società di nuoto del panorama ravennate. "Il 12 maggio – raccontano gli esponenti della lista legati alle società di nuoto – ci è arrivata una Pec dal Comune, che ci comunicava la data di inizio della gestione di Cooper Nuoto retrodata al 1° maggio: con ben 12 giorni di ritardo. Dunque, anche questo ultimo atto dell’amministrazione uscente è stato poco trasparente. Ultimo atto di un’amministrazione che verrà ricordata come quella che ha fatto sparire tutte le attività di nuoto della città. Pertanto, siamo intenzionati ad andare a fondo per verificare la regolarità dell’appalto", ha spiegato la lista.

Lucia Bonatesta