La rassegna ‘Il tempo ritrovato’ ospita oggi un importante autore, Marco Missirolo, atteso alle 17 alla biblioteca Classense in dialogo con Matteo Cavezzali. I due parleranno dell’ultimo ronanzo dello scrittore riminese, “Avere tutto” (Einaudi). L’ascesa di Missiroli è stata irresistibile. Dopo il successo di ‘Atti osceni in luogo privato’ è arrivao l’exploit di ’Fedeltà’, finalista al Premio Strega, da cui è stata tratta l’omonima serie Netflix. Adesso Missiroli torna con un romanzo ambientato nella sua Rimini sulla vita di un giocatore d’azzardo. Le pagine raccontano la febbre di un giovane uomo pieno di slanci e difetti, di una città di provincia che vive alla grande solo una stagione all’anno, di una famiglia arsa dall’amore e dalla smania. Dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? Un figlio, il ritorno a casa, la partita finale con la sua famiglia. E quell’ossessione che lo muove da sempre: la vita non è avere di più, è rischiare per avere tutto. Un romanzo tesissimo e profondo sulle passioni che ci rendono vivi, sugli amori mai dimenticati, su chi scrive il proprio destino dando fuoco all’anima. Sui padri e le loro eredità nascoste. I gabbiani a Rimini non urlano mai. In nessuna stagione dell’anno, neanche quando Sandro torna a casa dopo aver vissuto a Milano, e trova suo padre con la testa sempre più dura. Neanche quando passano i mesi e si accorge di essere rimasto lì con lui per affrontare la loro partita più grande, facendo un vecchio gioco: dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? Da giovane Nando Pagliarani aveva il torace da nuotatore e un destino interrotto. Ha lavorato sui bus turistici, fatto il ferroviere, posseduto il bar America, ma l’unica voce che dovrebbe esserci sul suo documento d’identità è: ballerino.