Monte Battaglia è una famosa quota militare della Seconda guerra mondiale, posta in comune di Casola Valsenio lungo il crinale che separa le valli del Senio e del Santerno.
Domenica mattina, 4 settembre, vi si terrà la cerimonia in ricordo dei combattimenti che, nell’autunno del 1944, si svolsero sull’altura che conserva i resti di una rocca medievale. Gli scontri, cruenti ed ininterrotti per occupare, difendere o rioccupare la posizione ritenuta strategica per l’avanzata degli Alleati verso la Pianura Padana, vide fronteggiarsi da una parte, forze germaniche miste della Wehrmacht e, dall’altra, i partigiani della 36esima Brigata, presenti il 27 e 28 settembre insieme ai fanti americani della Divisione "Blue Devils" che continuarono a combattere fino al 4 ottobre, sostituiti dalle Guardie Gallesi dal 4 all’11 ottobre, I fanti americani pagarono il prezzo maggiore in fatto di morti, feriti e dispersi tant’è che il 350° reggimento USA si chiama "Monte Battaglia". Per i suoi uomini il monte rappresentò sette giorni di lotta durissima ed ininterrotta tra fango, pioggia e nebbia. Altrettanti rilevanti furono le perdite tedesche, mentre morti e feriti si ebbero anche tra le forze britanniche e partigiane. I caduti di tutte le parti sono ricordati da quattro targhe e da un monumento, così che il sito da teatro di guerra è diventato simbolo di pace.
Nell’area monumentale si svolgerà la cerimonia con inizio alle 10,30 da parte della Banda di Casola Valsenio, seguita, alle 11, dal saluto del sindaco di Casola e di un rappresentante del Comune di Fontanelice. Interverranno poi Renzo Savini, presidente dell’Anpi provinciale e Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza della provincia di Ravenna.
Dalle 12 sarà possibile pranzare sul posto a cura dell’Anpi casolana, mentre nel pomeriggio è previsto un intrattenimento musicale del gruppo Kuf.
Beppe Sangiorgi