Monte Coralli diventerà un parco sportivo

Il nuovo gestore dovrà investire circa 700mila euro. Ma potrebbero arrivare anche quattro milioni nell’ambito del Pnrr

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L’amministrazione comunale ha deciso di riqualificare lo storico crossodromo Monte Coralli, uno dei principali impianti dedicato alle ‘ruote tassellate’ a livello nazionale, in passato teatro di diverse prove del mondiale motocross e dell’incoronazione di piloti del calibro di Antonio Cairoli, il fenomeno del motocross italiano, che proprio a Faenza, nel 2012, si laureò campione del mondo per la sesta volta.

La decisione di intervenire sull’impianto, di proprietà del Comune, è nata dopo il passo indietro deciso dall’associazione sportiva ‘Motoclub Monte Coralli Faenza’ che aveva in essere, dal 2011, la convenzione per la gestione del crossodromo, del parco e delle strutture di servizio dove per anni è stata svolta attività di ristorazione. Questa rinuncia, di fatto, ha consentito all’amministrazione di mettere in campo un progetto articolato di riqualificazione dell’area e per rilanciare l’impianto, adeguandolo a nuovi standard strutturali e sportivi più funzionali e moderni. L’obiettivo è di creare un vero e proprio Parco del divertimento sportivo tra i più attrezzati d’Italia per gli appassionati delle due ruote, a motore e a pedali e sede di un Centro nazionale federale del motociclismo.

Il Comune di Faenza, a breve pubblicherà un bando di gara per la nuova gestione. Chi se lo aggiudicherà dovrà investire per una cifra di circa 700mila euro. A questi potrebbero aggiungersi altri quattro milioni di euro per il completamento del progetto attraverso una manifestazione d’interesse nell’ambito dei progetti Pnrr, Missione 5, ‘Sport e inclusione sociale’ dal titolo ‘Rigenerazione e ampliamento dell’impianto sportivo e campo cross Monte Coralli’. Il progetto dell’amministrazione manfreda ha trovato il pieno appoggio della FMI, la Federazione motociclistica italiana.

E sull’intera partita iniziano ad esserci i primi interessi da parte dei privati intenzionati a rilevare la gestione. Da sempre punto di riferimento per gli appassionati del motocross, il circuito dei Monte Coralli rappresenta una importante tradizione sportiva che si intende rinnovare anche in prospettiva delle opportunità date dalla creazione, in regione, della Motor Valley e dei progetti nell’ambito del motorsport. Uno su tutti quello della Motor Arena che diventerebbe punta avanzata sul territorio di un settore assolutamente innovativo e di grande attrattività per gli appassionati, con importanti ricadute sul tessuto economico del territorio.

Per ripercorrere brevemente la storia dell’impianto sportivo e dell’area adiacente situata tra il comune di Faenza e quello di Castel Bolognese, dagli anni ’70, il Comune di Faenza attraverso la ’Congregazione Canal Naviglio Zanelli’, è diventato proprietario dell’area chiamata ‘parco Romitorio’ che comprende tra l’altro il campo da motocross dei Monti Coralli. A metà degli anni ’90, dopo la chiusura della Congregazione, il Comune di Faenza è subentrato alla gestione amministrativa. Dopo alcuni interventi di manutenzione straordinaria nel 2011 fu sottoscritta la convenzione con l’attuale gestore.

Entrando nello specifico, il progetto prevede la ridefinizione del tracciato della pista per garantirne l’efficacia tecnica nel rispetto dei più alti livelli di sicurezza, intervento a carico del nuovo gestore con l’impegno contrattuale di completarlo nel primo anno. Secondo lo studio di fattibilità inoltre alcuni edifici oggi degradati verranno eliminati per dare maggiore continuità allo sky-line; verrà ricollocata l’area di sosta e saranno realizzate tribune naturali con un sistema di percorsi di accesso ai margini dell’impianto per far vivere gli eventi in sicurezza.

L’intervento comporterà inoltre la riqualificazione dei margini delle aree naturali, dei corsi d’acqua che delimitano e attraversano l’impianto sportivo, estendendo le attività non solo al pubblico consolidato delle motocross e della disciplina dell’enduro, ma alla bike nelle più varie forme oggi diffuse, con piste adeguate per richiamare utenti anche di diverse discipline, non solo a motore, delle due ruote, in grado di realizzare non solo eventi di cross ma realizzare un vero e proprio Parco del divertimento sportivo.