
Si terranno oggi alle 15.30 i funerali di Stefano Poletti (nella foto), il 59enne morto in un incidente al Polo chimico mercoledì mattina. La salma partirà dalla camera mortuaria dell’ospedale di Ravenna, dove è esposta da questa mattina, e verrà portata al cimitero di San Bartolo. Poletti lascia la moglie Marina, il padre Gilberto, la madre Anna, il fratello Andrea, i nipoti Matteo e Chiara, Katia con Martina e Pietro, la cognata Monica. L’uomo, al quale mancavano pochi mesi alla pensione, è stato travolto da un collega in manovra in un cantiere all’interno del Petrolchimico ed è morto sul colpo. Erano circa le 11.30 di mercoledì mattina, entrambi, a diversi metri di distanza, erano su un’area di proprietà della Ravenna Servizi Industriali, committente di un appalto assegnato all’Acmar e subappaltato alle ditte dei due operai. Poletti era dipendente della Raccagni srl, associata alla Consar; mentre il collega lavora per un’altra impresa.
I due uomini erano impegnati a spianare il terreno per fare spazio a edifici funzionali alle ditte in appalto che operano nel complesso del petrolchimico e fanno manutenzione. Sembra che Poletti a un certo punto sia sceso dal mezzo in cui si trovava e si sia diretto a piedi verso il collega, per finire poi travolto dall’altro in retromarcia. Sull’incidente è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.