Matteo Ballardini
Ravenna, 19 marzo 2019 - E' partita stamattina alle 10.30 l'udienza preliminare per la morte di Matteo 'Balla' Ballardini, il 19enne di Lugo deceduto il 12 aprile 2017 per overdose da metadone dopo una lunga agonia. Dei quattri amici imputati per omicidio volontario con dolo eventuale, era presente in auia la sola Beatrice 'Bea' Marani, la 21enne di Lavezzola accusata di essere la persona che materialmente passò i flaconcini letali al ragazzo.
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Nella stessa aula, oltre al pm Marilù Gattelli , al Gup Janos Barlotti e ai legali delle difese, sono presenti anche entrambi i genitori del ragazzo. Fuori in corridoio in attesa sono presenti la nonna paterna del defunto oltre a tre giovani amiche del ragazzo. Per Beatrice è presente la madre. Finora è emerso che la maggior parte degli avvocati sono intenzionati a chiedere un rito abbreviato, il che in caso di condanna prevede lo sconto di un terzo della pena. In un caso invece l'imputato è intenzionato a discutere la richiesta di rinvio a giudizio: il che, almeno sulla carta, lo potrebbe portare di fronte a una corte d'Assise con una pena che, in caso di condanna, potrebbe arrivare fino all'ergastolo.