Motor Arena, critiche da opposizione e ambientalisti

"La Motor Valley è la Carbon Valley". E il carbon in questione non è il carbonio della filiera della tecnologia ma la più banale CO2. Suona come una netta bocciatura, almeno da parte degli ambientalisti, quella cui è andato incontro il progetto del nuovo shopping park ideato nello spazio ora occupato dal cantiere abbandonato de Le Perle, e che dovrebbe avere come proprio cuore la Motor Arena firmata dall’Autodromo di Imola, da Alpha Tauri e Team Gresini. La grande area commerciale per la Federazione italiana ambiente e bicicletta altro non è che "21 mila metri quadrati di cemento, di cui duemila destinati alle auto. Attirerà traffico da tutta la regione, aumentando l’inquineamento", conclude la Fiab. Critico anche Stefano Bertozzi di Fratelli d’Italia: "quella che chiamano Motor Arena non copre che duemila metri quadri di un’area grande dieci volte tanto. Ci pare debba fungere da richiamo per i punti vendita che verranno ospitati negli altri quasi 20mila metri quadri. Faccio davvero fatica a darle un nome che non sia quello di ‘centro commerciale. In ogni caso ce lo dirà la natura dei punti vendita che sorgeranno lì. Gli eventuali benefici che porterà alla città sono tutti da dimostrare". Molti contorni appaiono poco definiti per Bertozzi: "Quanto il settore pubblico sarà parte di questa avventura? Quello sarà pure un centro commerciale di nuova generazione ma rimane un centro commerciale. Confermo quanto dissi mesi fa: sarà una bomba atomica per il centro storico e le sue attività. E poi rimaniamo ancora in attesa di capire cosa il Comune intende fare del Palazzo del Podestà e del Palazzo delle Esposizioni". Perplesso anche Gabriele Padovani del gruppo misto: "nessuno nega che l’autodromo, Alpha Tauri e il Team Gresini siano marchi di richiamo per il territorio. Si tratta di brand dalla statura indiscutibile. Dispiace che la Motor Arena arrivi qui e ora perché funzionale all’apertura dello shopping park. Davvero non si poteva studiare una Motor Arena non circondata da un centro commerciale? Eppure gli spazi che verranno rigenerati grazie al Pnrr non sono pochi. Su questo aspetto il Comune non è stato chiaro, così come sul coinvolgimento del settore pubblico. Un elemento credo possa già essere smentito: lontani come sono dal centro, Motor Arena e lo shopping park non porteranno visitatori a Faenza".

f.d.