Massa Lombarda, oltre 50 multe sulle strade da inizio novembre

Sia sul fronte del codice della strada, sia per quanto riguarda il decoro urbano

Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda (Scardovi)

Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda (Scardovi)

Massa Lombarda (Ravenna), 19 novembre 2018 - “C’è chi pensa che con le multe i Comuni facciano cassa: non esiste considerazione più sbagliata di questa. Per prima cosa, le entrate derivate dalle sanzioni sono investite nel miglioramento della sicurezza urbana, con l’acquisizione di nuovi strumenti, e dunque sono risorse che ricadono a vantaggio dell’intera comunità. Il targa system, per esempio, serve a scongiurare la piaga dei mezzi che circolano senza assicurazione, che comportano un rischio enorme, soprattutto in caso di sinistro; le fototrappole invece ci permettono di individuare e sanzionare i troppi furbetti che si erano abituati all’impunità, continuando a deturpare il suolo pubblico.

Dunque, a chi crede che le multe siano una strategia comoda per fare cassa, vorrei far notare che gli unici a guadagnare realmente qualcosa dalle sanzioni sono i cittadini onesti, quelli che chiedono che vengano rispettate le regole della convivenza civile”. Così il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi, interviene su una questione spesso dibattuta come quella relativa all’utilizzo, in questo caso da parte delle amministrazioni comunali, delle entrate derivanti dalle multe.

Da inizio mese nel territorio comunale di Massa Lombarda sono oltre cinquanta le sanzioni elevate dal locale presidio di Polizia Locale, nell’ambito dei controlli per garantire il rispetto delle regole e del vivere civile, sia sul fronte del codice della strada, sia per quanto riguarda il decoro urbano. Nel dettaglio, sono state comminate 17 sanzioni a seguito dei posti di controllo lungo via Trebeghino e 25 sanzioni per eccesso di velocità nel centro urbano. Con l’ausilio del targa system sono stati inoltre sanzionati 10 veicoli per mancata revisione, mentre su segnalazione è stata sequestrata un’auto priva sia della copertura assicurativa, sia della revisione. Sul fronte del decoro urbano, continua l’utilizzo delle fototrappole nei punti di maggior abbandono improprio di rifiuti, in centro storico e nella zona industriale: al momento sono otto le persone individuate e sanzionate per gli illeciti.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     lu.sca.