"Mi piacerebbe poter incontrare gli artisti che hanno realizzato il murales dedicato a Charles Ponzi. Anzi, li invito a raggiungermi in municipio". Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli non ha dubbi: "L’opera realizzata è indiscutibilmente bella da un punto di vista artistico. Credo che questa sia anche la ragione per cui il dibattito che si è sviluppato non è stato poi particolarmente acceso. Quel murales è un atto libero di due artisti decisi a dipingere un personaggio che nel bene o nel male, in questo caso più nel male, ha comunque portato il nome di Lugo in giro per il mondo". L’appello di Ranalli segue lo scambio di battute che nei giorni scorsi ha animato la città e diviso le correnti di pensiero fra quanti hanno difeso l’opera e quanti l’hanno contestata perché dedicata alla figura di Charles Ponzi, lughese emigrato oltreoceano, creatore del famoso ‘schema Ponzi’, considerato il padre di tutti gli inganni finanziari basato sullo sfruttamento degli investimenti a leva.
Il murales, realizzato sulla parete di un edificio delle Ferrovie dello Stato dagli artisti toscani Lisa Barsottelli e Roberto Diatz in arte ‘Ilisa Canta Ibitols’, già autori dell’opera di street art dedicata a Vasco Rossi a Zocca, ha visto la luce in tre giornate nel periodo di Halloween. "Volevamo creare un’opera provocatoria in relazione ai tempi che stiamo vivendo – spiegano gli autori –. Ponzi è ricordato come un truffatore ma in realtà c’è molto di più dietro alla sua figura. In lui abbiamo riconosciuto le caratteristiche dell’italiano che sfrutta le sue capacità creative per sopravvivere". Terminati i lavori, gli artisti sono stati avvicinati dalla Polizia locale che, su segnalazione della Polfer, ha eseguito controlli. "Per realizzare il murales sulla parete dell’edificio di nostra proprietà non sono state richieste autorizzazioni – spiegano da Ferrovie dello Stato –. Detto questo, stiamo seguendo la cosa dal momento che già in passato abbiamo autorizzato la realizzazione di opere simili, molto apprezzate. Visto che l’opera dedicata a Ponzi sta avendo un impatto non banale sulla città, nei giorni prossimi sentiremo l’amministrazione per gestire al meglio la situazione". I due artisti rischiano una multa per il deturpamento di un edificio pubblico. Un’eventualità che il sindaco di Lugo è pronto a sminuire: "Ci sono questioni che devono essere gestite con il buonsenso. Da parte degli artisti non c’è stata volontà di danneggiare un patrimonio o esplicitare proteste o scritte contrarie alla nostra Costituzione".
Monia Savioli