Ravenna, 4 dicembre 2018 – Più di 3.600 persone hanno ‘salutato’ l’attesa apertura del Museo Classis Ravenna durante lo scorso week-end, dimostrando apprezzamento per il recupero di questo importante edificio di archeologia industriale.
Dopo l’apertura nel 2015 dell’Antico Porto, l’inaugurazione di Classis Ravenna realizza un’ulteriore tappa, quella cruciale, del progetto Parco Archeologico di Classe. Un progetto di ampio respiro che nasce da lontano e che è destinato a ridisegnare sia l’aspetto urbano che i circuiti turistici di Ravenna e Classe. Dal 2002 la Fondazione Ravenna Antica ha restituito alla fruizione pubblica siti di grande interesse storico, artistico e archeologico: la Domus dei Tappeti di Pietra, la Cripta Rasponi e i Giardini Pensili del Palazzo della Provincia. E ancora, dopo la realizzazione di sette grandi mostre all’interno del Complesso di San Nicolò, RavennAntica ha realizzato TAMO, il museo dedicato al mosaico.
“Ora accettiamo la sfida per la valorizzazione quanto più efficace di questo nuovo gioiello di cui la città si è dotata”, rivela la Fondazione.