Nanni: "Il metano servirà ancora per tanto tempo"

Il presidente dell’associazione del settore energetico replica a Legambiente

"Lo scopo dello studio che Roca ha commissionato a Nomisma Energia era proprio per evidenziare quanto poco si faccia per una transizione ambientale. I nostri associati sono dei contrattisti che operano nell’offshore che utilizzano le conoscenze ed esperienze acquisite per installazioni di strutture offshore sia per il gas che per qualsiasi energia che possa venire dal mare".

Così Franco Nanni, presidente dell’associazione delle aziende del settore energetico, replica a Legambiente per le accuse di voler continuare a estrarre idrocarburi. Si è detto più volte che "avremo bisogno di energia fossile per tanti anni e lo studio di Nomisma Energia lo ha messo in evidenza indicando i prodotti derivati dagli idrocarburi".

Roca auspica che "si facciano impianti per ricavare energia rinnovabile e si faccia ricerca per sostituire gli idrocarburi. Questo mi sembra in linea con la transizione ecologica e con le dichiarazioni rese più volte dallo stesso ministro Cingolani".

Però "non possiamo negare che avremo bisogno ancora di metano per tanti anni. Non comprendiamo perché si debba demonizzare il metano che potremmo produrre in Italia, importandolo dall’estero spendendo di più, inquinando di più e togliendo lavoro alle aziende italiane". Abbiamo sottolineato che "le nostre società costruiscono impianti eolici offshore che vanno all’estero, mentre purtroppo in Italia non esiste ancora un parco eolico offshore. Questi sono dati certi, non idelogici, e che preoccupano in chiave di transizione – prosegue Nanni –. Non credo che con gli slogan si possa creare una transizione ambientale, ma va fatto un piano energetico e soprattutto un programma d’investimenti per produrre energia pulita. Vanno sbloccati gli investimenti e ssi deve alleggerire la burocrazia. Dire sempre no e importare energia dall’estero non fa bene alla nostra economia e alle nostre aziende".