Naturismo e Dante, le peculiarità su cui puntare per il futuro

La ricetta per il rilancio. della località rivierasca.. Tanti turisti chiedono anche. una spiaggia accessibile ai cani

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Un’estate naturista. Quest’anno, dopo più di 10 anni, la spiaggia della Bassona è tornata ufficialmente naturista grazie a un’ordinanza del sindaco. E il paese, a detta di tanti, ne ha beneficiato. "In passato i clienti chiamavano per prenotare e chiedevano se si potesse fare naturismo – spiega Luisa Ballardini dell’agenzia turistica Dante – e noi non sapevamo cosa rispondere. Le persone più rispettose delle regole finivano per non venire, chi veniva vedeva la gente nuda in spiaggia: si trovavano spaesati, specialmente gli stranieri. Ora spero che abbiamo imparato dagli errori del passato". Anche Floriano Guiducci, titolare del residence alberghiero Guiducci, è contento: "Qui le lotte andavano avanti da 30 anni. Credo che sia un trampolino per il futuro, e ho notato che anche i pochi turisti che si lamentavano sono spariti. I naturisti si sono dimostrati persone molto civili, portano via i rifiuti quando se ne vanno". Nel caso in cui qualcuno se ne dimentichi ci pensa il volontario Leonardo del Comitato cittadino, che tutte le mattine pulisce la Bassona. In merito agli episodi di cronaca riguardanti i guardoni il paese chiede invece più controlli, oltre a quelli che già sta facendo la polizia locale che hanno portato a diverse sanzioni.

Il naturismo è una delle ricette per il futuro, ma non l’unica. Lido di Dante guarda con fiducia al 2021, anno del Poeta. "Sappiamo che il Comune vuole valorizzare la pineta – dice Sabrina Guiducci dell’edicola e tabaccheria –. Si è parlato anche di un progetto di visite guidate in paese, con una guida che spieghi chi sono i personaggi della Divina Commedia che danno i nomi alle strade". In effetti l’assessore al Turismo, Giacomo Costantini, conferma le intenzioni del Comune di valorizzare il paese: "Abbiamo messo due bacheche all’interno della pineta, che prende il nome di viale Paolo e Francesca. Ora sono vuote, ma vogliamo che raccontino la storia dei due personaggi e l’intervento di rigenerazione della pineta dopo l’incendio. L’anno prossimo vogliamo anche facilitare le visite nella pineta, con la possibilità di prenotare tutti i giorni un tour guidato". Da questo punto di vista il presidente del Comitato cittadino, Pasquale Minichini, spera che verrà valorizzata con luci e targa anche la scultura in pietra ispirata al Purgatorio e collocata sul lungomare. Infine c’è la questione dei cani: sono tante le polemiche per l’assenza di una spiaggia dedicata. "Alcuni anni fa siamo stati tra i primi ad averne una, a nord della località – spiega Ballardini dell’agenzia immobiliare Dante –, poi è stata tolta. Mi chiedo, se davvero è impossibile trovare un tratto dedicato agli animali, perché non permettere loro l’accesso in spiaggia dal tramonto all’alba come avviene altrove. Sono tantissimi i clienti interessati a questo".

sa.ser.