Clandestini a bordo, due navi fermate al porto di Ravenna

Gli uomini della Guardia Costiera hanno sanzionato entrambe le imbarcazioni e avviato le procedure di rimpatrio dei clandestini

I controlli della Guardia Costiera

I controlli della Guardia Costiera

Ravenna, 28 marzo 2018 - Due navi sono finite nel mirino della Guardia Costiera di Ravenna: una battente bandiera albanese sottoposta a fermo amministrativo, e l’altra battente bandiera delle Isole Cook con a bordo tre clandestini. La nave mercantile di bandiera albanese è stata trovata in condizioni non rispondenti pienamente alla normativa internazionale che disciplina la navigazione internazionale. Tra le irregolarità riscontrate, c’è stata la non prontezza all’uso dei mezzi di salvataggio, la scarsa manutenzione delle porte tagliafuoco e l’assenza di alcune dotazioni. Particolare attenzione è stata posta sui sistemi antincendio installati a bordo e sono tuttora in corso approfondimenti sulla accettabilità del tipo di agente estinguente utilizzato a protezione della sala macchine. Lo Stato di bandiera della nave, così come previsto dalle normative internazionali, dovrà supervisionare l’eliminazione di tutti i difetti riscontrati e sottoporre la nave a specifici controlli addizionali in porto, poi i Militari della Guardia Costiera torneranno a bordo per verificare che l’unità abbia ripristinato le condizioni minime di sicurezza che le permetteranno di riprendere la navigazione. Il mercantile battente bandiere delle Isole Cook è invece arrivato in porto con tre clandestini di nazionalità marocchina presumibilmente saliti di nascosto sulla nave nel porto spagnolo di Ceuta durante la sosta per il rifornimento di combustibile.La Questura di Ravenna e gli Ispettori di security della Guardia Costiera ravennate, hanno eseguito specifici controlli per accertare la corretta applicazione delle pianificazioni interne per la prevenzione di illeciti intenzionali. Da un’attenta analisi dei registri di bordo inoltre, è stata comminata la sanzione amministrativa di 3.000 euro a carico del Comandante della nave per avere navigato senza avere a bordo un’adeguata, ed aggiornata cartografia nautica. Inoltre è stata avviata la procedura per il rimpatrio dei clandestini.