Nel 1964 l’ultimo avamposto a nord per l’olivo

Nel 1964, a Brisighella si organizzò una conferenza sulla coltivazione delle olive, ancora manuale. Vi parteciparono esperti e autorità locali. La produzione di olio era di 700 quintali, con un valore di mezzo miliardo di lire.

L’8 dicembre del 1964, alla quinta edizione della ‘sagra dell’olivo’, a Brisighella fu organizzata una conferenza sulla coltivazione e la raccolta delle olive, ancora manuale. Vi presero parte il professor Pier Luigi Pisani (al microfono), dell’Istituto di coltivazioni arboree dell’Ateneo bolognese, il capo dell’Ispettorato provinciale e di quello compartimentale dell’agricoltura, Maghelli e Amaducci, e il vice sindaco Egisto Pelliconi. In quegli anni, a Brisighella, ultimo avamposto a nord dell’olivo, la produzione di olio si aggirava sui 700 quintali per un valore di mezzo miliardo di lire.

A cura di Carlo Raggi