Nel 2021 il Mar aperto 9 mesi a ingressi contingentati

Chiusi i consuntivi del museo d’arte e della biblioteca Classense

Bilanci consuntivi rispettivamente da circa 1,2 e 1,3 milioni di euro per l’Istituzione biblioteca Classense e il Museo d’arte di Ravenna. L’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia li ha illustrati ieri pomeriggio in commissione consiliare. Da un lato sottolineando "il dinamismo e la vivacità" della Classense, dall’altro il forte impegno su Dante con le due mostre a lui dedicate.

Più nel dettaglio, il consuntivo 2021 della Classense ammonta a 1,227 milioni di euro e registra un avanzo "significativo" di 162mila euro dovuto all’avanzo non utilizzato dell’anno precedente e "in gran parte" a economie di competenza e risparmi. Sul fronte delle entrate si contano il milione circa da parte del Comune a cui si sommano i trasferimenti dallo Stato per il fondo Franeschini, quelli da privati, il contributo regionale e gli introiti della biglietteria del museo di Dante. La gran parte delle uscite coprono invece il costo del personale. "Cresce la spesa per beni di consumo e materiale bibliografico", ha proseguito l’assessore, sottolineando inoltre l’impegno nei progetti di promozione della lettura. Tra le attività anche quelle legate alle due sale dedicate al sommo poeta.

Per quanto riguarda il Mar "due aspetti caratterizzano l’anno": le due mostre su Dante, a cui si aggiunge quella di Paolo Roversi, e la pandemia per cui il museo è stato aperto nove mesi a ingressi contingentati. Il consuntivo ammonta a 1,287 milioni di euro, con 600mila euro dal Comune, due contributi dalla Fondazione del Monte per 160mila euro, 250mila euro dallo Stato per il Cavallo di Paladino e 83mila da biglietteria e bookshop.

L’avanzo è di 160mila euro, tra avanzo 2020 per 62mila euro, 16mila euro dallo Stato per il Covid, 80mila euro da economie di competenza ed eliminazione di residui passivi. Le mostre hanno acccolto curatele e prestiti importanti, per esempio dal Louvre, dagli Uffizi e dai Musei vaticani.