Nel ricordo di Michele. Ora la sua storia diventerà un docufilm

Iniziate le riprese dedicate al velista ravennate Piancastelli, morto nel 2022 di leucemia. Il regista Ettore Zito: "Ha lasciato una traccia indelebile".

Nel ricordo di Michele. Ora la sua storia  diventerà un docufilm

Michele Piancastelli, aveva appena 56 anni. Parte dell’incasso del docufilm sarà devoluto all’Ail

Sono iniziate da qualche giorno le riprese del docufilm ’Altrove’, del regista ravennate – ma oggi residente a Forlì – Ettore Zito, che racconta la storia di Michele Piancastelli, velista ravennate a cui diagnosticarono la leucemia. Dopo sette mesi passati in ospedale partì, nel luglio 2009, con ’Altrove’, una barca di colore rosso con cui affrontò il giro del mondo grazie anche al parere positivo dei medici, dopo essere stato sottoposto ad un riuscito trapianto di midollo osseo. Fece ritorno a Ravenna dopo sette anni di viaggio in solitaria, volutamente uno per ogni mese trascorso in ospedale, con oltre 40.000 miglia percorse: dunque Piancastelli, che era stato anche volontario dell’Ail, rientrò a Ravenna nel 2016. Purtroppo il ’nemico’ ritornò e lo colpì nuovamente: si spense il 5 dicembre 2022 a soli 56 anni, lasciando la compagna Simonetta, il figlio e la sorella: tutti lo hanno sempre ricordato con grande trasporto, compreso gli amici dell’Associazione italiana contro le leucemie, di cui era stato anche volontario. "È accaduta una cosa particolare – ricorda lo stesso 61enne Zito – un mio compagno di scuola, ad una proiezione di un altro mio docufilm, mi parlò di Michelei e della sua vita. Non potevo non restare colpito da questa storia: lui ha lasciato una traccia indelebile di sé, per la passione per il mare e per la vela, o forse per la passione in generale, per l’amicizia, il sostegno della famiglia, in poche parole amicizia, amore, coraggio e resilienza. Così ho deciso di dare un seguito a questa storia ricostruendola per non dimenticare la voglia di resistere e di ricominciare di Michele Piancastelli".

Verranno utilizzate immagini offerte dalla famiglia e video originali: "Michele registrava una sorta di diario – spiega ancora Ettore Zito – poi ci saranno interviste e momenti molto toccanti". Il docufilm, dunque, diretto dal regista romagnolo è prodotto da Trickfree Productions e sarà distribuito nelle sale cinematografiche e parte del ricavato netto sarà donato all’Ail di Ravenna. "Il mio sogno sarebbe mostrare un’anteprima il 7 dicembre, in occasione della scomparsa di Michele, avvenuta il 5 dicembre, cercheremo di fare il possibile. Crediamo di poter commuovere ma facendo prevalere il sentimento e che c’è una luce in fondo al tunnel. Per quanto riguarda la donazione di parte del ricavato netto all’Ail, io credo che sia una cosa fondamentale: la cinematografia deve servire anche a questo". Ettore Zito ha recentemente ottenuto una serie di premi e riconoscimenti – tra i quali la menzione d’onore all’Italia Green Festival di Roma – per un altro docufilm legato alla terra di Romagna: "Anime nel Fango", basato sul libro di Luca Giacomoni (edito da SunShine) che narra gli eventi della disastrosa alluvione di un anno e mezzo fa con fiducia nel futuro ma anche dura realtà.

Ugo Bentivogli