Nella casa di riposo i positivi ora sono 34

Dopo i nuovi tamponi altri 10 ospiti e un operatore contagiati. Nella struttura di Alfonsine da oggi un medico specialista in Malattie infettive

Migration

Più della metà degli ospiti è ora positivo. Ci sono ancora cattive notizie dalla casa residenza Boari di Alfonsine, dove domenica è stato comunicato che 14 anziani e 3 operatori sono risultati positivi al Covid-19. Da allora i tamponi sono stati rifatti due volte: e così già lunedì erano stati annunciati 10 nuovi positivi tra gli ospiti. Ieri sono arrivati gli esiti della seconda tornata di tamponi, ed è andata anche peggio: altri 10 ospiti positivi, a cui si aggiunge anche un operatore. Al momento gli ospiti della Cra contagiati sono 34 su un totale di 56, e purtroppo si teme che non sia finita qui. I ricoveri a ieri sera erano rimasti invariati rispetto alla giornata di martedì: 8 gli anziani portati negli ospedali della provincia, ma per fortuna nessuno in Terapia intensiva. Tutto, però, può cambiare da un momento all’altro a causa della fragilità degli ospiti della struttura.

Ieri il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani ha aggiornato i suoi concittadini tramite il proprio profilo Facebook: "Come prevedibile, i nuovi tamponi effettuati in questi giorni hanno riscontrato ulteriori dieci positività tra gli ospiti della Casa Protetta Boari (34 complessive) e di un ulteriore operatore – ha scritto, annunciando la cattiva notizia –. Le condizioni generali dei pazienti continuano a essere costantemente monitorate dal personale sanitario. Attualmente non siamo a conoscenza di nessuno che versi in particolare criticità, ma bisogna tenere conto di quanto si diceva anche ieri: il fattore anagrafico e la presenza di altre malattie può sempre condurre a peggioramenti repentini; anche per questo motivo, qualora necessario, gli ospiti vengono trasportati in ospedale per accertamenti".

La struttura già nei giorni scorsi è stata divisa: dei tre nuclei preesistenti (giallo, blu e verde) uno viene ora utilizzato per i positivi, uno per quanti presentano sintomi ma sono negativi e uno per i negativi senza sintomi. L’Ausl continua a ripetere i tamponi e inoltre da oggi al personale si aggiungerà un medico specialista in Malattie infettive: "Sarà presente giornalmente per quattro ore – prosegue il sindaco – in aggiunta al personale già presente". La buona notizia è, invece, che sono arrivati i primi 13 esiti sui 15 tamponi effettuati sugli ospiti del centro diurno Verlicchi facente parte sempre della Cra Boari, e sono tutti negativi. La presenza di positività al centro diurno era ritenuta comunque poco probabile, visto che si svolge in locali separati. La prudenza però in questi casi non è mai troppa, e per questo si è preferito sottoporre tutti a tampone, visto che l’età li pone in una fascia a rischio.

Nella giornata di oggi è atteso l’esito anche per gli altri due frequentanti del centro: "La compartimentazione è praticamente stagna, avevamo pochi dubbi, ma è comunque una bella notizia – commenta il primo cittadino – anche perché queste persone ogni sera tornano a casa, e nel caso di positività quindi il contagio rischia di estendersi. In quanto agli ospiti della struttura, continuiamo a tenerli monitorati: temiamo che nei prossimi giorni possano emergere nuove positività".

Sara Servadei