Nell’uovo Kinder non c’era salmonella

Il caso del bambino che si era sentito male nei giorni scorsi: le analisi eseguite sul cioccolato hanno dato esito negativo

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Nessuna traccia di salmonella nell’ovetto di cioccolato Kinder sequestrato nei giorni scorsi dopo che un bambino si era sentito male ed era stato ricoverato in ospedale.

Le analisi disposte dai carabinieri del Nas e realizzate all’istituto zooprofilattico di Bologna hanno dato esito negativo. Dopo l’arrivo in pronto soccorso e l’esposto dei genitori presentato ai carabinieri di Marina di Ravenna il 15 aprile, i Nas avevano infatti sequestrato un ovetto di cioccolata Kinder ancora incartato, che faceva parte di una confezione da sei, uno dei quali è stato mangiato dal bimbo prima di sentirsi male. Anche la sorella, che aveva mangiato lo stesso prodotto, aveva accusato qualche piccolo malessere, ma senza dover ricorrere alle cure ospedaliere.

Il sospetto che si trattasse di salmonella era nato in seguito a casi emersi nel nord Europa. Le autorità alimentari europee nel dicembre 2021 avevano, infatti, rilevato il ceppo di salmonella in un serbatoio di latticello nello stabilimento belga di Arlon (Berlgio). Nessuna traccia, invece, è stata rilevata nello stabilimento Ferrero di Alba (Cuneo) dove vengono realizzati i prodotti destinati al mercato italiano. Nelle scorse settimane, dopo numerosi casi di salmonella in alcuni Paesi – all’estero – alcuni lotti erano stati ritirati a scopo precauzionale.