Netflix Ravenna, tutti in fila per il casting di 'Tre metri sopra il cielo'

La Cattleya produrrà con Netflix un adattamento del celebre film

Ravenna, in fila per il casting di ‘Tre metri sopra il cielo’

Ravenna, in fila per il casting di ‘Tre metri sopra il cielo’

Ravenna, 20 maggio 2019 - Il maltempo non ha raffreddato l’entusiasmo dei tanti partecipanti al probabile ultimo casting a cura della casa di produzione Cattleya, sabato nella sala multimediale dei Chiostri Francescani di Ravenna. Nota per la serie tv ‘Gomorra’, ‘Suburra’ e ‘Tutto può succedere’, Cattleya produrrà insieme a Netflix un lavoro incentrato sul mondo degli adolescenti, per la precisione un adattamento del celebre ‘Tre metri sopra il cielo’ in versione young adult, le cui riprese cominceranno all’inizio di giugno e si protrarranno fino ad agosto nella riviera romagnola, tra Ravenna, Cervia e Cesenatico.

Dopo aver ricercato adolescenti e ragazzi per il ruolo da protagonisti e figuranti tra febbraio e aprile, sabato è stata la volta degli adulti senza alcuna distinzione d’età, purché over 30, per fare le classiche ‘comparsate’ a chiamata. Un lavoro che può ‘fruttare’, come da contratto nazionale di categoria, 86 euro lordi al giorno per i figuranti generici, 120-130 per quelli speciali.

Il casting si è aperto alle 10. Alle 11.30 si erano già presentate circa 150 persone, ma le selezioni sono proseguite tutta la giornata fino alle 19. I candidati hanno dovuto semplicemente compilare una scheda con i propri dati anagrafici, indicando inoltre hobby ed eventuali precedenti esperienze. Poi, una volta muniti di numero, hanno aspettato il proprio turno per scambiare due parole con la produzione e farsi scattare alcune fotografie, che saranno fondamentali – durante le riprese – per decidere di volta in volta chi chiamare in base alle necessità televisive.

«Quando apriamo i casting agli adulti – spiega David Sdrubolini del casting figurazioni di Cattleya –, in genere, si presentano due grandi tipologie di persone: i curiosi senza alcuna esperienza nel settore ma che aspirano a conoscere il mondo cinematografico, e chi ha necessità di arrotondare o sbarcare il lunario. Inutile dire che, questi ultimi, si rivelano poi più affidabili, precisi e concentrati sul set». Di certo è che al casting si sono presentati un po’ tutti: dal trentenne disoccupato al pensionato, dalla casalinga al lavoratore con velleità artistiche, da chi ha già un po’ di esperienza nel settore al neofita. Il casting era aperto anche agli stranieri, e quindi a persone di varie etnie, proprio per poter rappresentare in modo veritiero la riviera romagnola che pullula di turisti.