Niballo, modificato il regolamento del palio

Il Cavaliere giostrante deve prendere parte alle prove ufficiali e alla cerimonia del giuramento, altrimenti scatteranno pesanti multe

Niballo, modificato il regolamento del palio

Niballo, modificato il regolamento del palio

Modificato il regolamento del Palio. Il Cavaliere giostrante deve prendere parte alle prove ufficiali e alla cerimonia del giuramento solenne, altrimenti scatteranno pesanti multe. Lo scorso anno furono eluse dal Luca Innocenzi impegnato a Foligno e ci furono molte polemiche. Inoltre dovranno essere i cavalli per ogni rione portati alle prove ufficiali e quelli presentati anche alle pre visite, a poche ore dalla gara.

Nel corso dell’ultimo Comitato Palio svolto a metà della scorsa settimana, sono state introdotte sostanziali novità nel regolamento organizzativo del Palio del Niballo. Come sancisce invece il regolamento generale del Niballo, tali provvedimenti, sono stati presi prima del 31 gennaio, e quindi possono essere fatti a maggioranza mentre, dopo tale data, occorre l’approvazione all’unanimità dei componenti, per introdurre altre modifiche ai regolamenti. Le principali nuove norme riguardano i cavalieri giostranti e i cavalli per le prove e la gara. Tali norme sono state introdotte in quanto nel giugno scorso, Luca Innocenzi cavaliere del Borgo Durbecco, poi vincitore del Niballo, essendo impegnato la settimana precedente anche alla Quintana di Foligno, non potè effettuare le prove ufficiali e neppure la cerimonia del giuramento solenne. Molti gli articoli del regolamento modificati; 7, cavaliere giostrante; 20 il giuramento; 29, prove ufficiali – regolamentazione; 45, pre-visita, visita pre-gara, e poteri di controllo della commissione sanitaria; 85, ammissione ai campionati – disposizioni. Quest’ultimo riguarda gli sbandieratori ei musici. Nell’articolo 7 è stato introdotto al punto 7.3 che "il cavaliere per poter partecipare alla Corsa del Niballo o ad ogni altra corsa regolata dal presente Regolamento deve aver frequentato il corso di formazione obbligatorio sulla sicurezza dei cavalieri previsto dall’ente organizzatore ed indossare i dispositivi di protezione individuale come da tipologia indicata dall’organizzazione entro il 31 marzo.

Il cavaliere deve inoltre essere in possesso di certificazione rilasciata dall’organismo federale nazionale che consente l’accesso alle competizioni equestri, che deve essere prodotta al momento dell’iscrizione alla corsa. L’uso dei suddetti dispositivi verrà verificato dal Podestà della Giostra o dal Maestro di Campo, e il Cavaliere che si presenterà in pista privo dei dispositivi di protezione individuale prescritti, sarà segnalato al coordinatore organizzativo che ne prescriverà l’immediato allontanamento".

Nell’articolo 20 è stato aggiunto il punto 20.5 5: il cavaliere designato per la corsa è tenuto ad essere presente per prestare il giuramento, pena l’impossibilità di prendere parte alla Giostra. Nell’articolo 29, aggiunto il punto 29.1 "La partecipazione alle prove ufficiali è obbligatoria per il cavallo e il cavaliere. In caso di comprovata forza maggiore potrà essere concessa una deroga dal Magistrato dei Rioni, sentito il Coordinatore organizzativo: in tal caso la prova dovrà essere sostenuta nella successiva sessione di prove libere, a cui in via d’eccezione, per le necessarie verifiche, verrà convocata la Commissione sanitaria. In tal caso il Rione sarà in ogni modo tenuto a corrispondere al Comune, con versamento anticipato, un importo pari al massimo della sanzione di 3° grado, (1000 euro, n.d.r.) anche per i maggiori costi ed oneri arrecati all’organizzazione. Introdotto anche il punto 29.6: "Alle prove ufficiali il Rione è tenuto a partecipare ad entrambe le sessioni di prova, con 2 diversi cavalli. L’inosservanza del presente obbligo comporta l’applicazione di una ammenda pari all’importo medio della sanzione di 3° grado, (500 euro) salvo comprovata motivazione attestata dalla Commissione Sanitaria.

Nell’articolo 45, modificato il punto 45.1: "Possono essere iscritti alle corse e prove previste nel Regolamento del Niballo e manifestazioni collaterali (attualmente la Bigorda ed il Niballo), per ogni Rione, fino ad un massimo di cinque cavalli che abbiano superato il controllo veterinario in occasione delle previsite. Le pre-visite vengono effettuate almeno 15 giorni prima della competizione. Nel caso in cui alla pre-visita vengano scartati uno o più cavalli, è data facoltà ai Rioni di presentare altri soggetti fino al raggiungimento dei cinque cavalli idonei concessi. La visite pre-gara vengono effettuate entro le 48 ore che precedono la competizione. Alle visite pre-gara devono sempre essere presentati 2 cavalli; qualora ad uno di essi o a entrambi non sia rilasciata l’idoneità, il Rione dovrà sostituirli con altri cavalli risultati idonei alla pre-visita fino a presentare tutti i cavalli ammessi per le manifestazioni, dovendo essere garantito, al termine delle visite pre-gara, che ogni Rione abbia 2 cavalli autorizzati a partecipare alla gara, assicurando la presenza di una riserva a garanzia della qualità della manifestazione.

Gabriele Garavini.