Niente acqua per ventiquattro ore E dieci clienti lasciano l’albergo

Riparato nel primo pomeriggio di ieri il guasto alle tubature idriche: disagi a Casal Borsetti,. Porto Corsini e Marina Romea, dove all’hotel Corallo alcune famiglie hanno preferito fare le valigie

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Nel primo pomeriggio di ieri l’acqua è tornata a sgorgare dai rubinetti dei lidi nord, Porto Corsini, Marina Romea, Casalborsetti. "Al ripristino del servizio – ha spiegato Hera - l’acqua potrà presentare un’alterazione del colore, di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico". Con le località a secco di acqua per 24 ore, il danno ormai era fatto. Diverse famiglie appena arrivate all’Hotel Corallo di Marina Romea e altre con prenotazione fino a domenica prossima, hanno lasciato l’albergo su tutte le furie.

Il titolare, Amedeo Fortibuoni, aveva fatto il possibile per alleviare il disagio di non avere acqua per una doccia o per lavarsi le mani. Ogni stanza era stata dotata di due bottiglie di acqua minerale da due litri per ogni evenienza, per altri usi era stata messa a disposizione l’acqua della piscina. Non c’è stato nulla da fare. "La configurazione di emergenza – spiega una nota della multiservizi - attivata dopo un paio d’ore e che ha permesso di alimentare i tre lidi con una pressione minima, purtroppo è risultata insufficiente a sostenere i consumi del periodo, soprattutto delle utenze situate ai piani più elevati". La riparazione della tubazione principale "è risultata particolarmente complessa prolungando i tempi di riparazione, sia per la posizione del punto di rottura, situato sul fianco dell’impalcato del ponte di via Baiona e in parte a contatto con l’acqua, sia per motivi legati alla sicurezza degli operatori".

Tant’è che il problema è stato risolto 24 ore dopo. Sui social tuona il presidente del Comitato cittadino Lidi Nord, Massimo Fico: "Con i miliardi di euro che guadagna Hera io pretendo di avere i servizi perfetti. Acqua compresa. Michele de Pascale devi dare le dimissioni".

Nel dibattito si inserisce Marta Farolfi, la candidata di Fratelli d’Italia al plurinominale Senato e all’uninominale Senato a Rimini-Forlì Cesena: "Il caso Hera sui Lidi Nord – commenta in una nota - è lampante e credo che in generale, tutte le società che gestiscono servizi primari come gas, energia elettrica, raccolta dei rifiuti, acquedotti debbano essere ricondotte alla loro mission principale – occuparsi, e bene, dei cittadini – e non solo di fare finanza ed extraprofitti. Dobbiamo inserire clausole che riconducano le società a regimi di controllo da parte delle amministrazioni comunali, altrimenti i cittadini continueranno a subire e a pagare bollette salate per non ricevere nulla in cambio".

lo. tazz.