Niente bagno in mare da Casal Borsetti a Lido di Dante: ci sono troppi batteri

L’esito della analisi di Arpae, che saranno ripetute ogni 24 ore

Ravenna, 1 giugno 2023 – Casal Borsetti, Marina Romea, Porto Corsini. E poi giù fino a Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano e Lido di Dante. Bisogna arrivare fino alla Bassona di Lido di Classe per poter fare un bagno in mare. Le analisi, eseguite da Arpae a pochi giorni dalla partenza della stagione balneare (che inzierà domani), hanno restituito valori troppo alti di escherichia coli ed enterococchi. Niente che in fondo non fosse prevedibile a poca distanza dall’alluvione, coi fiumi che hanno riversato nell’Adriatico acqua fangosa a cui si sono mescolati gli scarichi delle fogne delle zone allagate.

Le immagini dell’acqua marrone che si fa largo in quella verde-blu del resto avevano fatto molto discutere già nei giorni scorsi.

Arpae svolgerà prelievi ogni 24 ore
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Il bollettino di Arpae in particolare segnala che i parametri per il batterio l’escherichia coli non sono conformi a Casal Borsetti nord e sud, a Marina Romea (sia vicino alla foce che di fronte al centro abitato) e nella parte nord della Bassona, quella di Lido di Dante. Gli enterococchi invece sono troppo alti a Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, nella zona a nord di Casal Borsetti, a Lido di Dante e per 100 metri a nord e 50 a sud rispetto al porto canale di Cervia.

Dove si può fare il bagno

Insomma, si fa prima a dire cosa resta fuori: si può fare il bagno in un breve tratto di 500 metri a nord e 300 a sud rispetto alla foce dei Fiumi Uniti (due zone che, per qualche motivo probabilmente legato alle correnti marine, presentano buoni livelli) e poi in tutta la zona sud: Lido di Classe, Lido di Savio, Milano Marittima, Cervia a esclusione della zona del porto canale (da 100 metri a nord a 50 a sud) e Pinarella. Ci sono poi alcune aree (come le foci dei fiumi, i porti, la zona centrale della Bassona e quella militare a nord di Casalborsetti) che sono sempre interdette alla balneazione.

Analisi Arpae ogni 24 ore

Già oggi le analisi verranno ripetute: Arpae le effettuerà ogni 24 ore. La Regione in una nota scrive che queste situazioni sono, "come accaduto in occasioni passate legate al maltempo, probabilmente destinate a rientrare già nei prossimi giorni". Il Comune scrive che stamattina metterà in spiaggia i cartelli di divieto di balneazione e aggiunge che "questo superamento è da intendersi riconducibile agli straordinari fenomeni alluvionali degli ultimi giorni, che hanno provocato piene eccezionali dei fiumi e dei canali che poi sfociano in Adriatico, ed è quindi di natura transitoria".

Il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al Turismo Giacomo Costantini commentano che "purtroppo, come ci aspettavamo, le analisi delle acque hanno dato un esito positivo per la presenza di batteri in diversi punti di prelievo" e aggiungono che "dopo la tremenda alluvione, il nostro mare ha bisogno di qualche giorno per ristorare. Nell’interesse della salute di tutti, per la trasparenza che ci caratterizza, abbiamo chiesto di intensificare la frequenza delle analisi, così da avere un costante monitoraggio sullo stato di ripresa delle acque. Ravenna è comunque pronta per questo avvio di stagione. Lo sono gli operatori del ricettivo, le guide turistiche, la nostra ristorazione, gli stabilimenti balneari con centinaia di iniziative ludiche, ci sono le nostre pinete, i percorsi naturalistici e ciclabili, la città d’arte!".