Lido Adriano: niente concessione, ombrelloni sequestrati

È accaduto ieri allo stabilimento Oasi: la Capitaneria di Porto ha smantellato circa tremila metri quadrati di spiaggia

Gli ombrelloni di Lido Adriano (Corelli)

Gli ombrelloni di Lido Adriano (Corelli)

Ravenna, 26 luglio 2022 - La spiaggia dello stabilimento balneare Oasi di Lido Adriano da ieri ha cambiato volto: ombrelloni, lettini e sdraio sono stati smantellati. A metà mattina è intervenuta la Capitaneria di Porto per sradicare i supporti di cemento, chiudere e appoggiare tutto a terra. Allo stabilimento è stata infatti revocata la concessione demaniale sul tratto di spiaggia davanti al bar e ristorante, dove fino dalle prime ore di ieri erano presenti anche numerosi bagnanti.

La revoca della concessione sarebbe conseguente al mancato o ritardato pagamento del canone cui, nel tempo, ha fatto seguito l’invio delle cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle Entrate. Una vicenda ovviamente non recente, ma vecchia di anni, arrivata all’epilogo ieri mattina. Sono stati smontati 197 ombrelloni in circa tremila metri quadrati di spiaggia.

Alla società titolare dello stabilimento balneare sono intestate una licenza comunale relativa al bar e ristorante, tuttora in vigore, e la concessione demaniale relativa invece alla spiaggia. I problemi che hanno portato al provvedimento eseguito ieri riguardano solo quest’ultima. La rimozione di ombrelloni e supporti effettuata ieri dal personale della Capitaneria è direttamente collegata al fatto che il provvedimento di revoca è definitivo, nel senso che sono già scaduti i termini per l’impugnazione. Da quanto si è appreso, la società titolare dello stabilimento balneare ha presentato ricorso al presidente della Repubblica senza aver ricevuto finora risposta; di contro l’Amministrazione comunale non ha accolto la richiesta di una concessione demaniale temporanea perché al momento ci sarebbero altri procedimenti in corso nei confronti della società.

Già venerdì il personale della Capitaneria aveva effettuato un primo sopralluogo nel bagno per verificare se, autonomamente, i titolari avessero provveduto a smobilitare tutto. Ieri, visto che niente era stato fatto, è intervenuta direttamente sotto gli sguardi dei presenti prima incuriositi, poi preoccupati all’idea di ritrovarsi senza ombrellone dalla sera alla mattina. Per molti si è concretizzata la prospettiva di avere la vacanza ormai rovinata e si sono arrabbiati, altri l’hanno presa con filosofia immortalando con i cellulari le varie fasi di smobilitazione della spiaggia dove i lettini, gli ombrelloni e le relative basi sono stati lasciati in posizione orizzontale. La titolare, fiduciosa, assicura di aver pagato il canone e ha annunciato di voler ripiantare solo una parte degli ombrelloni nei prossimi giorni.

È stata insomma una mattina piena di trambusto, con i presenti curiosi di capire cosa stesse succedendo. Molti anche provenienti da fuori regione in vacanza a Lido Adriano e abituali frequentatori del bagno. Come Luigi che ha seguito con sguardo disorientato tutte le operazioni. "Quando siamo arrivati al mattino – racconta – era tutto tranquillo, una mattina come tante altre. Poi è arrivata la Capitaneria e ha cominciato a smontare tutto. Noi arriviamo da Torino e siamo clienti di vecchia data, veniamo qui in vacanza da sette, otto anni. Sarà difficile a fine luglio trovare un altro ombrellone libero, con tutta la gente che c’è".