Ravenna, la 'Guazza di San Giovanni' e la tradizione del nocino

La festa si celebra sabato 23 giugno, in diversi luoghi del territorio, fra erbe, nocino e tradizione

Nocino

Nocino

Ravenna, 23 giugno 2018 – Tra erbe, nocino e tradizione, sabato 23 giugno, durante la notte della vigilia di San Giovanni Battista, ‘Il Lavoro dei Contadini’ organizza una serie di eventi in diverse imprese agricole, cantine, agriturismi, fattorie didattiche in Romagna, a Riolo Terme, Fontanelice, Gambellara, Imola, Brisighella, Russi, Reda di Faenza.

Con la ‘Guazza di San Giovanni’, si celebra così il rito pagano che incontra e si integra con la cultura cristiana. Una credenza è che in questa fase solstiziale dell’anno, le streghe fossero solite darsi convegno in questa notte attorno a un antichissimo albero di noce, e con i frutti di questi alberi stregati, colti ancora verdi e madidi di rugiada nella notte di San Giovanni, si preparava il ‘nocino’. Ma è anche la notte, durante la quale in campagna si raccolgono le erbe ‘benefiche’, con la convinzione che abbiano particolari poteri e benefici terapeutici grazie all’intercessione del Santo.

Così, a partire dalle 17, si svolge il programma della notte magica di mezza estate ‘la guazza ad san Zvan’. Tra le attività ci sono la ricerca e raccolta delle erbe spontanee, preparazione e degustazione del nocino, lavorazioni di vimini e legno, laboratori e giochi per bambini e cene a tema. Ecco i luoghi della festa in provincia di Ravenna: azienda agrituristica Nasano, Via Rilone 2, loc. Mazzolano, Riolo Terme; agriturismo Cà Ridolfi, via del Dottore 33, Gambellara; azienda agricola ‘La mora a puro cielo’, via Purocielo 39, Brisighella; Rossteria Busdesgnaus, vicolo Carrarone 12, Russi; agriturismo ‘Il contadino telamone’, via Sacramora 12, Reda di Faenza.