REDAZIONE RAVENNA

Non capisco le divisioni nell’opposizione

Tutti i migliori auguri al neosindaco Alessandro Barattoni. La mia abitudine di analizzare i numeri, però, mi fa riflettere. Da...

Tutti i migliori auguri al neosindaco Alessandro Barattoni. La mia abitudine di analizzare i numeri, però, mi fa riflettere. Da troppo tempo le vittorie elettorali sono fortemente “ridotte” dall’astensionismo. Lo sanno tutti, ma poi sembra che bastino i dati percentuali favorevoli per creare una gioia paradossale, che ne esce, per l’appunto, sovradimensionata. Una gioia che esplose con Renzi e col presunto, famoso, 40% di consenso al Pd ai suoi tempi. Queste percentuali, è ovvio, non tengono conto di chi non va a votare, sbagliando, direi, e creano un entusiasmo nei vincitori e nei votanti di parte così acceso da far trascurare il problema, grave, della disaffezione alla politica.

Le percentuali di questa tornata amministrativa, o di quella che portò Michele De Pascale Presidente di Regione, dovrebbero essere fatte a metà, e con virgola. Quello sarebbe uno specchio più realistico dei consensi, credo. L’impressione è che non se ne voglia prendere coscienza. Poca, almeno da parte degli elettori soddisfatti dai risultati. Barattoni (e anche De Pascale) spero lavorino al meglio, e che sentano e non dimentichino il problema delle loro vittorie arrivate, in parte, “per rinuncia”. Alle opposizioni, che dire? Una simile divisione, da qualsiasi angolazione io guardi, non la capisco. La maggior coerenza? Per me, nella lista di Marisa Iannucci.

Matteo F. Camerani