"Non fu campeggio abusivo" Sentenza ribaltata in appello Comune condannato alle spese

Il Tribunale di Ravenna chiarisce la nozione, annulla l’ingiunzione a carico di una coppia. Il coordinamento camperisti: "Decisione importante, che fa chiarezza sulla materia".

"Non fu campeggio abusivo"  Sentenza ribaltata in appello  Comune condannato alle spese

"Non fu campeggio abusivo" Sentenza ribaltata in appello Comune condannato alle spese

Con sentenza del 5 settembre 2023 il Tribunale di Ravenna, in funzione di giudice dell’appello, ha accolto l’impugnazione dell’avvocato Marcello Viganò contro la sentenza di primo grado che aveva confermato l’ordinanza-ingiunzione del Comune di Ravenna emessa per divieto di campeggio.

"Una sentenza importante – scrive in una nota il Coordinamento Camperisti – perché precisa che la condotta di campeggio è definita dall’articolo 185 del Codice della Strada non potendo condividersi l’interpretazione che ne aveva fornito la Cassazione con due sentenze risalenti prima della promulgazione del Nuovo Codice della Strada, da ritenersi superate".

Questo il fatto e lo svolgimento del processo. Il 20 luglio 2019 il signor D.G. in compagnia della moglie, sostava con la propria autocaravan nel parcheggio di via della Carena a Ravenna. Sopraggiungeva la Polizia municipale gli contestava la violazione del divieto di campeggio abusivo disposto dall’ordinanza comunale n. 14502002 in quanto si trovava a bordo dell’autocaravan che aveva i finestrini e la porta laterale aperti nonché l’antenna televisiva sollevata sul tetto del veicolo.

Col supporto dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti l’ingiunzione veniva impugnata davanti al Giudice di Pace di Ravenna. Il giudice rigettava l’opposizione ritenendo che il veicolo era stato utilizzato come luogo di vita e di riposo, anche se in modo temporaneo. L’avvocato Viganò impugnava la sentenza evidenziando che la situazione accertata non poteva qualificarsi come campeggio abusivo e, in particolare, che la legge qualificava come sosta il veicolo fermo con porta aperta e che solo dall’articolo 185 del Codice della Strada poteva trarsi la definizione di campeggio i cui indici, nel caso di specie, non sussistevano. Il Comune di Ravenna si costituiva in giudizio insistendo sulla definizione di campeggio tratta dalle risalenti pronunce della Cassazione.