ILARIA BEDESCHI
Cronaca

"Non si riesce ad affrontare il problema della sicurezza"

Il consigliere Massimo Mazzolani attacca l’Amministrazione alla vigilia della Notte Rosa: "Ordinanze mai fatte rispettare" .

I carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima. in una foto di repertorio

I carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima. in una foto di repertorio

Tema di sicurezza e ordine pubblico perl’imminente weekend in cui si festeggerà la Notte Rosa. La preoccupazione giunge anche dopo i fatti di cronaca che hanno caratterizzato, in particolare, i Milano Marittima soprattutto per la deroga che sarà concessa per l’occasione dall’ordinanza emessa d’urgenza per contenere i fenomeni di ‘malamovida’.

A segnalare la preoccupazione è l’opposizione del consigliere Massimo Mazzolani che spiega "La notte rosa è ormai alle porte. L’ordinanza già di suo esclude questo evento dalle sue stesse regole; quindi, unendo questo alla notorietà dell’evento ci aspettiamo non pochi problemi e difficoltà di ordine pubblico in un weekend che raccoglie interessi variegati e disparati. Ora che non venga detto che abbiamo posto poca importanza al tema: affrontare tale festività senza porvi la dovuta attenzione sarebbe un autogol imperdonabile per noi e per la città intera, ma visti i precedenti ci si aspetta di tutto; una sorta di terreno franco ove tutto è concesso e questo noi non lo vogliamo. Vorremmo piuttosto che ogni imprenditore lavorasse serenamente e facesse quello che è capace di fare in santa pace, libero da disturbi indesiderati e da violenze che non merita, ma che non riesce talvolta ad evitare". Notte Rosa che, però, non sarebbe il problema in sé. Il problema sarebbe dunque più grande come spiega Mazzolani "Solo l’ultimo episodio accaduto a un noto ristoratore del centro di Milano Marittima non può che rimarcare l’urgenza di un intervento. Stranieri e non che si permettono di creare problemi di ordine pubblico impunemente e che una volta riconosciuti hanno addirittura precedenti con la pubblica amministrazione. In molti allora ci hanno fatto la domanda: e quale sarebbe, secondo voi, la soluzione? Noi rispondiamo con una domanda e con una proposta concreta. La domanda: se continuiamo a proporre format con musica senza controllo in barba alle regole crediamo che basti qualche eroico vigile o carabiniere che si lanci in azioni da film sapendo già che il giorno successivo la sua azione sarà lasciata senza seguito? La proposta: è inutile che ci nascondiamo dietro alla domanda cosa c’è da fare per risolvere il problema. Dopo un anno di promesse non mantenute e anche il coraggio di raccontare storie a cittadini, imprenditori e associazioni su progetti inconcludenti e che non hanno a che fare col tema della sicurezza, è evidente l’incapacità nell’affrontare il problema di questa amministrazione che ha dei responsabili nei nomi di chi ha portato avanti e sottoscritto ordinanze scapestrate e non le ha poi fatte rispettare".

Ilaria Bedeschi