ROBERTA BEZZI
Cronaca

‘Notti trasfigurate’ al museo. Musica da camera al centro

Dall’11 luglio al 22 agosto, appuntamento il venerdì sera al Nazionale. Alle 20.45 visita guidata e alle 21.30 concerto di affermati ensemble.

Il Quartetto della Scala aprirà la rassegna nella serata dell’11 luglio

Il Quartetto della Scala aprirà la rassegna nella serata dell’11 luglio

Sulle note del Quartetto Zenit, nato in seno al Conservatorio di Cesena, ieri è stata presentata la seconda edizione della rassegna ‘Notti trasfigurate’ che si terrà nella suggestiva cornice della sala del Refettorio di San Vitale al Museo Nazionale di Ravenna, dall’11 luglio al 22 agosto. In tutto quattro concerti, il venerdì dalle 21.30, preceduti ogni volta dalla visita ‘Il museo in un battito’ alle 20.45 per scoprire le storie meno note del Nazionale. Al termine, un brindisi sarà offerto ai visitatori da Patrizia Passanti di Salbaroli Editore. La magia della musica fa seguito quindi alla scoperta e alla narrazione di un tesoro unico come il Museo Nazionale, per la gioia di tutti, turisti, cittadini e studiosi. Un’iniziativa promossa dall’associazione musicale ‘Angelo Mariani’, in collaborazione con i Musei Nazionali, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. "Questa nuova edizione – spiega Romano Valentini, direttore artistico dell’Angelo Mariani – sarà dedicata alle formazioni classiche della musica da camera per valorizzare la specificità e l’unicità di questo genere musicale". La rassegna prenderà il via l’11 luglio con il prestigioso Quartetto della Scala, con Francesco Manara e Daniele Pascoletti ai violini, Simonide Braconi alla viola e Massimo Polidori al violoncello, impegnati a suonare musiche di Shostakovich, Beethoven e Verdi. I tre appuntamenti successivi vedranno protagonisti giovani ensemble affermati sulla scena artistica internazionale: il Quartetto Mitja il 25 luglio, tra brani di Donizetti e Dvorak; il Trio Kanonl’8 agosto, tra Brahms e Schumann e il Quartetto Klimt il 22 agosto, con l’apporto di Alessandro Acqui alla viola e Cristina Papini al violino, membri dei Quartetti EOS e Guadagnini. "I Musei Nazionali di Ravenna – afferma il direttore Andrea Sardo –, grazie a questa iniziativa, si confermano come un fulcro della vita culturale cittadina. Anche l’estate del 2025 potrà essere ricordata per una offerta culturale di altissimo livello qualitativo, con un programma e ospiti d’eccezione". "Il rafforzamento continuo e condiviso dell’offerta culturale di Ravenna – conclude Mirella Falconi Mazzotti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna –, è un arricchimento straordinario che sta cambiando e migliorando continuamente l’immagine e la capacità di attrazione di Ravenna". Il concerto e la visita sono gratuiti: si paga solo l’ingresso al Museo di 6 euro (con possibilità di abbonamento a 10 euro con validità annuale).

Roberta Bezzi