CronacaNubifragio Ravenna, ancora bombe d’acqua e grandine nella Bassa Romagna

Nubifragio Ravenna, ancora bombe d’acqua e grandine nella Bassa Romagna

Raffiche di vento ad oltre 80 chilometri orari, alberi sradicati, rami spezzati, campi e strade nuovamente allagate, fossi esondati e, come se non bastasse, chicchi di ghiaccio: è successo nel pomeriggio di martedì

Ravenna. 7 giugno 2023 – Rovesci di pioggia, raffiche di vento ad oltre 80 chilometri orari, alberi sradicati, rami spezzati, campi e strade nuovamente allagate, qualche fosso esondato e, come se non bastasse, la grandine. E’ lo scenario registratosi nel tardo pomeriggio di ieri (martedì 6) su alcune zone a nord della provincia di Ravenna.

Come spiega il tecnico meteorologo Roberto Ghiselli, “una prima intensa cella temporalesca nata nel territorio di Argenta è ‘esplosa’ pochi chilometri più a sud, facendo sentire i suoi maggiori effetti nella zona di Filo, di Voltana e di Chiesanuova di Voltana.

La località in cui si è registrato il maggiore accumulo di pioggia è stata Filo con 60 millimetri in poco meno di mezz’ora, mentre a Voltana di millimetri ne sono caduti 37. Una seconda cella temporalesca è invece nata tra le frazioni lughesi di Belricetto, San Lorenzo e Bizzuno, ‘scaricando’ una trentina di millimetri di pioggia, con raffiche da nord-nordovest che nella zona di San Lorenzo e di Bizzuno hanno superato gli 80 chilometri orari.

In entrambi gli episodi non sono purtroppo mancate grandinate, con chicchi anche del diametro di oltre un centimetro. Nel caso della cella temporalesca ‘voltanese’, a fine evento sono stati segnalati alcuni chicchi del diametro di circa tre centimetri”.

Previsioni? “raffiche di vento ad oltre 80 chilometri orari, alberi sradicati, rami spezzati, campi e strade nuovamente allagate, qualche fosso esondato e, come se non bastasse, la grandine. E’ lo scenario registratosi nel tardo pomeriggio di oggi (martedì 6) su alcune zone a nord della provincia di Ravenna.