Numeri unici e periodici cotignolesi nel libro di Giordano Dalmonte

Numeri unici e periodici cotignolesi  nel libro di Giordano Dalmonte

Numeri unici e periodici cotignolesi nel libro di Giordano Dalmonte

A Cotignola, nell’ambito delle numerose iniziative in occasione della secolare ‘Festa della Segavecchia’ organizzata dalla Pro loco e giunta alla 572ª edizione, si tiene oggi la presentazione del libro ‘Quando l’evento si fa storia’ - Cent’anni di Numeri unici e periodici cotignolesi (1920-2020), ricerca storica a cura dello studioso locale Giordano Dalmonte. Edito dalla società editrice ‘Il Ponte Vecchio’ di Cesenaio’, il volume (248 pagine) fa parte della collana ‘Vicus. Testi e documenti di storia locale’. "Si tratta – spiega l’autore – di cent’anni di pubblicazioni a stampa, forme diverse di comunicazione e di informazione su eventi che sono diventati storia nel momento in cui li si è fissati nella memoria collettiva, in particolare attraverso l’uscita di un Numero unico, la cui finalità però spesso si distingueva dalle caratteristiche specifiche dell’evento stesso. E il caso del primo giornalino cpreso in esame in questa ricerca, ‘La fira de Sant’, pubblicazione satirica uscita in occasione di una festa religiosa, quella del Beato Antonio Bonfadini, il Santo di Cotignola". Altre volte il ‘Numero unico’ è il prodotto di manifestazioni che riguardano la tradizione di Cotignola, come la Segavecchia o la più recente Sagra del vino tipico romagnolo e lo spirito goliardico aleggia in particolare in quelle tipiche espressioni popolari che sono le zirudele. "Il percorso storico che si è voluto proporre in questa ricerca – osserva Dalmonte – va però oltre, tentando non solo di contestualizzare il singolo evento, ma cercando anche di individuare quegli strumenti di informazione che tanta parte hanno avuto in tempi in cui Internet non aveva ancora preso il sopravvento".

lu. sca.