Nuova lottizzazione a Piangipane, quante incongruenze

Un vecchio comunista testimonia l'incuria e la speculazione che hanno caratterizzato l'investimento a Piangipane, con la pericolosità che ne consegue per la salute pubblica e la mancanza di spazi per i parcheggi. Una denuncia che non è stata ascoltata.

Sulla nuova lottizzazione a Piangipane ecco la testimonianza di coerenza di un vecchio comunista su investimenti a vantaggio della speculazione rispetto al consumo di suolo orientato al miglioramento del vivere civile.

A poche decine di metri da questa futura lottizzazione esiste un primo investimento di parecchie migliaia di metri dove a tutt’oggi e da una ventina di anni non è ancora stato venduto un lotto di terreno. Questo appezzamento confina con un terreno di proprietà del sottoscritto e posso testimoniare senza dubbio che è stato tenuto in una incuria scandalosa. Le zanzare proliferano a miliardi con la pericolosità che ne consegue per la salute pubblica. Il sottoscritto ha denunciato più volte questo stato di abbandono ma sempre inascoltato. Ho denunciato questo stato di cose ripetutamente anche alla stampa.

La mia ultima presa di posizione riferiva dello scandalo che un cittadino per permettersi qualche metro di zanzariere onde avere la possibilita di consumare un pasto con la propria famiglia si è dovuto far costruire un gazebo spendendo la bella cifra di oltre cinquemila euro. Non parliamo poi dei parcheggi. Se oggi non vi sono spazi per i parcheggi la responsabilita è solo delle forze politiche che hanno gestito in modo disastroso i piani regolatori non salvaguargando minimamente i varchi esistenti. La mia denuncia terminava con la frase "chi è causa del suo mal pianga se stesso".

Due sole parole sulle nostre strade e sulla loro pericolosità, ogni tanto ce lo fa rammentare qualche camion o qualche auto che volano nel canale. Ripeto che queste mie denunce sono state fatte ripetutamente, devo ammettere però nonostante ripetute immagini di mie foto tanti miei concittadini sono rimasti silenti.

Ho appreso dalla stampa che il teatro Socjale ha avuto l’agibilità totale, noi volontari di allora non riuscimmo perche la commissione ci chiese la costruzione di un muro tagliafuoco antincendio , la difficoltà e il costo della realizzazione ci fece desistere, per onor del vero però il palco e il boccascena a mio modesto parere mi sembrano invariati.

Tomaso Pagnani