"Obiettivo: aprire entro l’inizio del 2023"

Del Conte (Lavori pubblici): "Ci lavoriamo negli uffici tutti i giorni, ci stiamo confrontando con la ditta. Ai residenti chiedo scusa"

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Due piloni mastodontici, tre campate posizionate da una gru speciale arrivata da Torino, 2 milioni e 880mila euro. Il ponte di Grattacoppa è un’opera mastodontica, ma ferma. Ne abbiamo parlato con l’assessora ai Lavori pubblici del Comune Federica Del Conte (foto).

A che punto è la situazione?

"Stiamo mettendo in campo tutte le azioni per arrivare alla ripresa dei lavori, con l’obiettivo di ultimare l’opera entro fine anno. Ci stiamo confrontando con la ditta. Anche se non c’è un cantiere in movimento, dietro c’è comunque un’attività importante e quotidiana. È un’opera prioritaria".

I cittadini sono sfiduciati...

"Siamo dalla loro parte. Mi unisco alle scuse del sindaco".

Ha parlato di un confronto con la ditta. È questo il nodo?

"Siamo in contatto. Ciò che possiamo fare è sollecitare e cercare di superare le criticità, anche alla luce di una situazione economica che dall’avvio del cantiere a oggi è cambiata tantissimo. C’è stato un grande aumento dei prezzi. Mi dispiace a che il tema sia stato strumentalizzato, mettendo in dubbio la nostra volontà di concludere i lavori".

Il ponte è più alto di oltre un metro rispetto alla strada. Un errore di progettazione?

"No, è posizionato alla quota prevista dal progetto, definita nell’ambito di una conferenza di servizi a fronte di un tema legato alla sicurezza".

I residenti dicono che il problema sia lo scalino di oltre un metro tra ponte e strada. È su questo che si dialoga con la ditta?

"C’è stato un confronto continuo per trovare le soluzioni per andare avanti col cantiere e gestire l’aumento dei prezzi".

A giugno è stata apportata una variazione al progetto da 80mila euro. Era legata ai prezzi?

"No. Però durante l’estate è uscito il nuovo prezziario della Regione di luglio 2022, quindi sono stati calcolati i nuovi prezzi (il sindaco ha parlato di una richiesta al Governo di ulteriori 650mila euro, ndr)".

Quindi a cosa era legata la variazione?

"Alle rampe, è stato migliorato il progetto".

Le rampe avevano un problema nel progetto originale?

"Non stiamo parlando di errori, ma di proposte migliorative".

Dicembre è un orizzonte realistico per la fine dei lavori?

"Lavoriamo per consegnare il ponte entro l’inizio del 2023".

Cosa manca?

"Le due rampe e l’asfaltatura".

sa.ser.