MARCO ORTOLANI
Cronaca

Olimpia Teodora conquista la permanenza in B1 con vittoria nel derby contro Libertas

L'Olimpia Teodora vince il derby contro Libertas 3-1, assicurandosi la permanenza in B1 grazie alla giovane Deizi Nika.

L'Olimpia Teodora vince il derby contro Libertas 3-1, assicurandosi la permanenza in B1 grazie alla giovane Deizi Nika.

L'Olimpia Teodora vince il derby contro Libertas 3-1, assicurandosi la permanenza in B1 grazie alla giovane Deizi Nika.

Con un combattuto 3-1 nel sentitissimo derby contro la Libertas l’Olimpia Teodora ha conquistato la matematica permanenza in B1, inguaiando pesantemente le forlivesi, e ha difeso un quinto posto ben superiore alle aspettative d’inizio anno.

Protagonista della serata è stata la 20enne Deizi Nika, chiamata in causa dalla panchina per l’infortunio della titolare Chiara Poggi (una ’scavigliata’ che dovrebbe essere assorbita durante la pausa pasquale) nelle primissime battute del match. "C’era un po’ di agitazione – ricorda la palleggiatrice mancina – ma io sono andata ad abbracciare la mia compagna ed ero pronta, ho cercato di trasmettere tranquillità. Non c’era bisogno di preparazione, perché il riscaldamento era finito da pochi minuti. Sono rimasta serena e ho cercato di giocare facile, come mi hanno consigliato i tecnici Rizzi e Falco. Ho spinto sulla battuta che è il fondamentale a cui tengo di più. E’ andato tutto bene e abbiamo esultato molto, perché ci tenevamo a questo risultato che ci fa raggiungere in anticipo l’obiettivo".

Aggiunge coach Rizzi: "Siamo soddisfatti, perché la squadra raccoglie il risultato di un lavoro duro fra difficoltà e infortuni, soprattutto nei primi due mesi. Abbiamo reagito bene all’infortunio di Chiara, recuperando dopo il primo set perso".

Di ottimo umore il presidente Poggi: "Abbiamo dimostrato che si è potuto fare bene in questa categoria con risorse nostre e valorizzando le giocatrici della città. Ora vorremmo proseguire, ma la città deve aiutarci in modo più concreto, perché le ragazze e la tradizione di questo sport lo meritano".

Marco Ortolani