Oltre 3 milioni per il nuovo asilo nido di Riolo

La giunta ha approvato il progetto di fattibilità per la struttura che vedrà cinque aule con bagno, ripostiglio, zona notte e area esterna

Oltre 3 milioni per il nuovo asilo nido di Riolo

Oltre 3 milioni per il nuovo asilo nido di Riolo

Entro il 2026 Riolo Terme avrà un nuovo asilo nido, moderno e polifunzionale. Il progetto di fattibilità per la nuova struttura che costerà 3 milioni e 250mila euro è stato approvato dalla giunta Malavolti giovedì scorso e l’impresa che si occuperà delle verifiche archeologiche propedeutiche alla realizzazione del progetto è già stata individuata. L’opera, progettata dallo studio Arc Lab di Ravenna, sarà finanziata interamente con risorse Pnrr e prevede la costruzione di un asilo con cinque aule, ciascuna con bagno indipendente, ripostiglio, zona dormitorio e un’area esterna dedicata. Inoltre il nuovo asilo nido conterà alcune parti comuni: una sala polifunzionale ed una sala refettorio. Due saranno gli accessi previsti per i mezzi, altrettanti saranno gli ingressi per gli utenti. Il tetto sarà inoltre diviso in due parti, una piana e coperta di piante, l’altra obliqua con la sovrapposizione di pannelli solari. Il nuovo asilo nido sorgerà nell’area verde adiacente alla sede della Pubblica Assistenza, e sulla struttura l’amministrazione comunale afferma di puntare molto.

Non solo perchè saranno presenti tanti accorgimenti di carattere formativo-pedagogico ma anche per le opportunità che la costruzione di una nuova struttura comporterà per il territorio. "La logica studiata dagli architetti prevede che ogni bambino possa vedere fuori dalla finestra tre alberi, il giardino stesso sarà ricco di verde e rispecchierà il 30% del verde circostante. Inoltre sorgerà ad una distanza inferiore a 300 metri da un’area verde pubblica e ciascuna delle cinque aule avrà un giardinetto interno a servizio, con vetrate che consentiranno di utilizzare la luce naturale – spiega il sindaco Federica Malavolti –. La struttura ampia consentirà di accogliere qualche bambino in più rispetto ad oggi, in modo da non essere più vincolati dalle graduatorie". La nuova struttura "potrà ospitare anche altre iniziative per genitori e bambini" rileva Malavolti. Con il regolamento per i nidi dell’Unione potranno essere stipulate in futuro apposite convenzioni anche per l’iscrizione di bambini non residenti. Si guarda alla vallata, in particolare a Casola Valsenio. I tempi di realizzazione dell’opera prevedono l’approvazione del progetto esecutivo entro maggio, quindi l’apertura del cantiere entro fine anno.

Damiano Ventura