Oltre 700 giovani vaccinati Lunghe file per i tamponi

Boom di affluenza al Cmp per l’open day della Regione per la fascia 5-19 anni. Attese di ore e ore alla farmacia di via Fiume abbandonato e al Pala de André

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Giovani e giovanissimi. Tutti in fila ieri al Cmp di Ravenna, in via Fiume abbandonato, per l’open day vaccinale organizzato dalla Regione. Niente prenotazione, dunque, ma solo un requisito: avere da 5 a 19 anni (e, nel caso dei minorenni, essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci). Alla fine, sono stati 717 i giovani che si sono vaccinati ieri a Ravenna (2.161 in tutta la Romagna: 451 a Cesena, 499 a Forlì e 494 a Rimini).

Lunghe code hanno fatto capolino fuori dal Cmp già prima delle 9, l’orario fissato dalla Regione per l’inizio dell’open day. C’era chi doveva fare la prima dose, chi invece proseguire il ciclo vaccinale: tutti accomunati, però, dal desiderio di sfruttare questa opportunità per proteggersi dal virus e per entrare in possesso del Super Green pass. Le vaccinazioni sono poi proseguite fino in serata, per soddisfare il boom di richieste.

File, ma di altro genere, sono apparse anche poco distante, fuori dalla farmacia comunale 8, sempre di via Fiume abbandonato: non per il vaccino, però, ma per il tampone. Nel pomeriggio di ieri, le attese sono state anche di due o tre ore, con persone costrette ad aspettare al freddo, nel chilometrico ’serpentone’ fuori dalla farmacia.

Una disavventura coi tamponi è capitata anche all’avvocato Andrea Maestri, che ha raccontato sui social la sua esperienza: "Tutto inizia con una circolare del preside della scuola primaria frequentata da uno dei miei figli, che invita a recarsi oggi (ieri, ndr) nell’area del Cmp per il tampone di sorveglianza – ha scritto Maestri su Facebook –. Giunti lì, ci viene però detto che che quella è la fila per i vaccini e che dobbiamo recarci al Pala de André. Siamo arrivati alle 15: il tampone è stato fatto alle 17.15 perché solo una delle due postazioni era in funzione. Il lavoro del personale sanitario è encomiabile, ma chi ha l’onere di gestire la sanità non può mostrare tanta inadeguatezza. La direzione dell’Asl chieda scusa per i disagi causati ai bambini".

Intanto ieri si sono registrati 1.600 nuovi casi Covid (788 uomini e 812 donne) su 2.693 tamponi eseguiti. Fortunatamente, non ci sono stati decessi.