Omaggio all’arte di Joan Mirò Una mostra alle Pescherie di Lugo

Altre due inaugurazioni oggi. A Russi apre l’esposizione . di Anna Maria Zirbi, a Marina . quella di Mattia Battistini

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Giornata di inaugurazioni, oggi, per gli appassionati d’arte tra Lugo, Russi e Marina di Ravenna.

Sarà nel segno di Joan Mirò la mostra d’estate alle Pescherie della Rocca di Lugo che apre stasera alle 17 e che sarà visitabile filo al 31 luglio il giovedì e venerdì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, oltre ad alcune aperture straordinarie. Si intitola infatti ‘Joan Mirò, litografo. Opere scelte’, l’esposizione a cura di Giulia Garuffi e Giorgio Martini, che raccoglie 52 opere scelte per evidenziare il rapporto tra tutte le arti, la grafica, la letteratura, la poesia e il teatro. Un omaggio da parte dell’assessorato alla Cultura a uno dei più prolifici e amati artisti del ‘900. Il pubblico potrà ammirare in particolare la serie grafica dedicata alla raccolta di poesie di Tristan Tzara ‘Parler Seul’, composte durante il soggiorno del poeta rumeno nel manicomio di Saint-Alban, a seguire la raccolta di litografie dedicate all’opera teatrale ‘Ubu Roi’ di Alfred Jarry, capolavoro di fine ‘800, considerato precursore del movimento surrealista.

A Russi alla sala ‘Punto In Comune’ di piazza Farini 34, alle 18, apre la personale di una delle artiste dell’associazione culturale Artej: Anna Maria Zirbi, nata a Gela ma romagnola d’adozione dal 2003.

Le sue creazioni sono frutto del sapiente uso del pirografo che consente di incidere con punte arroventate, grazie a una fonte di calore, su materiali duri come cuoio, legno, sughero. Zirbi si diverte a usare il legno come tela, per poi decorare con sabbia colorata. La mostra resterà aperta fino al 26 giugno, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.

Alla Galleria FaroArte di Marina di Ravenna, si inaugura oggi alle 21 la mostra ‘Il fronte del faro’ di Mattia Battistini, a cura di Patrizia Poggi e Franco Bertaccini e promossa da Capit, che sarà possibile visitare fino al 26 giugno il venerdì, sabato e domenica dalle 21 alle 23.

Definito ‘pittore-fabbricatore-artigiano’, Battistini ama utilizzare elementi di recupero, riassemblati, riciclati per un nuovo utilizzo, per realizzare animali, in particolare i gatti, le navi, ma anche ritratti, nudi, atleti, nature morte, balene, ciclisti e la guerra. Dal punto di vista tecnico, gli piace spaziare dalla pittura alla scultura, dagli arazzi alle maschere, dai video ai giocattoli, dimostrando una forte attitudine multimediale.