Omicidio Cervia, è il giorno dell'interrogatorio del giovane
Ravenna, 22 ottobre 2018 - Un «sincero plauso ai carabinieri e alla magistratura» è quello espresso dal sindaco di Cervia Luca Coffari «per l’operato svolto e per la celerità con cui hanno condotto le indagini, individuando il presunto autore sul quale si concentrano ‘indizi precisi, gravi e concordanti’. Un omicidio efferato e violento, un episodio estraneo alla nostra comunità e che ha colpito tutta la cittadinanza». Il riferimento del primo cittadino, è al fermo eseguito giovedì sera del 19enne di origine romena M. C. P., tuttora in carcere a Ravenna in ragione di un fermo di indiziato di delitto deciso dai pm titolari del fascicolo Alessandro Mancini e Antonio Vincenzo Bartolozzi sulla base degli elementi raccolti dai militari del nucleo Investigativo, coadiuvati dai colleghi di Cervia-Milano Marittima e del Ris.
Il 19enne, che abita con la famiglia a Castiglione di Ravenna, deve rispondere dell’omicidio di Rocco Desiante, il pizzaiolo 43enne di origine barese trovato in un lago di sangue nella notte tra il 6 e il 7 ottobre nell’alloggio di Castiglione di Cervia (FOTO) prestatogli da un amico cuoco. Per il 19enne, incensurato e disoccupato, questa mattina ci sarà l’udienza di convalida in carcere.
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