Ora ci si può sposare anche in teatro

Ora ci si può sposare anche in teatro

Ora ci si può sposare anche in teatro

La giunta cervese ha deliberato l’ampliamento dell’elenco delle sedi di proprietà dell’amministrazione comunale quali sedi di stato civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. Ora ci si potrà sposare anche all’interno dello scenografico teatro comunale Walter Chiari di Cervia, in via XX settembre. Occorrerà pagare una tariffa appositamente stabilita – che va dai 200 ai 500 euro a seconda della residenza, del giorno feriale o festivo o se il matrimonio è per delega - ma il teatro amplia i luoghi di fascino in cui gli sposi potranno dire il loro "Sì". La decisione è arrivata dopo che in più occasioni, era stata avanzata la richiesta di celebrare il matrimonio civile in siti caratteristici della città di Cervia e anche in aree vicino al mare o altri luoghi naturali della città. Inoltre il settore wedding può essere elemento promozionale della località cervese e contribuire a incrementare le presenze turistiche. Il teatro Walter Chiari si aggiunge agli altri luoghi già destinati alla celebrazione dei matrimoni civili, ossia la sala del consiglio comunale, con limitazione a 80 persone, l’atrio del Palazzo Comunale, con limitazione a 120 persone, una campata dei Magazzini del Sale Torre, la sala panoramica presso la Torre San Michele con capienza fino a 30 persone, l’ex chiesa di San Lorenzo a palazzo Guazzi a Castiglione di Cervia (con limitazione fino a 100 persone) e la casa di riposo Busignani.

Tutte le sale sono dotate di arredi istituzionali e impianti di amplificazione. In molti casi è previsto un contributo per rimborso spese che varia con la scelta della sala eo della giornata di celebrazione del matrimonio. Oltre ai locali già individuati, l’amministrazione comunale intende offrire la possibilità ai cittadini - e a tutti coloro che intendono sposarsi nel territorio di Cervia - di poter celebrare il proprio matrimonio usufruendo di ulteriori sedi separate di proprietà o in concessione di soggetti privati. Questi ulteriori siti potrebbero essere strutture ricettive, sedi di associazioni, abitazioni private di particolare pregio storico, giardini o comunque spazi che rivestano carattere di importanza per l’identità del territorio sia dal punto di vista turistico che sociale.

Il teatro è un esempio di architettura minore dell’ottocento. È dotato di 229 posti e all’interno si trova il cosiddetto ’Velario’ (foto), il sipario del 1862 raffigurante la barca di Apollo che giunge al porto di Cervia accompagnato da nove Muse per rendere omaggio alla città, mentre dall’altra parte l’imbarcazione dei Magistrati Cervesi gli va incontro. Tra le due barche è rappresentata una burchiella, caratteristica imbarcazione adibita al trasporto del sale.

i.b.