
Aperte ieri le iniziative dedicate al centenario del Liceo scientifico Oriani di via Cesare Battisti, a Ravenna. In un’aula magna affollata tra autorità, docenti ed ex docenti, numerosi alunni oggi affermati professionisti, sono state ripercorse le tappe cruciali dell’istituto inaugurato nel novembre 1923. Ad aprire i lavori il neonominato dirigente scolastico Antonio Grimaldi.
"In origine, questo edificio – ha ricordato il presidente onorario dell’associazione ‘Liceo scientifico Alfredo Oriani’, Antonio Patuelli - venne pensato per due sezioni, la A e la B. La terza sezione, la C, arrivò nel 1964, mentre nella seconda metà degli anni ’60 giunse la liberalizzazione degli accessi all’università. Due tappe molto significative. Nel 1968 si aggiunsero le sezioni D e la E. Oggi, questo istituto ha un ruolo centrale nella città". "Nel 1923 – ha aggiungo Franco Gàbici, presidente dell’associazione Liceo Oriani – a Ravenna c’erano altre tre scuole: il Classico, l’istituto tecnico Matteucci e il Ginanni. Quando entrai qui, nell’ottobre del 1957, veniva lanciato nello spazio lo Sputnik 1, il primo satellite artificiale in orbita della storia, un simbolo della tecnica e della tecnologia, quello che io vedevo nel liceo scientifico che iniziavo a frequentare".
Gàbici ha ricordato alcuni dei primissimi docenti dell’Oriani: don Mesini, grande studioso di Dante, il professor Benini che fu anche preside del Classico e don Bendazzi, uno dei maggiori enigmisti italiani. Presenti in sala gli ex presidi Dina Valenti e Gianluca Dradi. "Sosteniamo l’associazione del Liceo Oriani da sempre – ha spiegato il presidente della Fondazione Cassa di risparmio d Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri – perché investiamo nel futuro dei giovani, al pari di come facciamo da anni con il campus universitario ravennate. Siamo stati i primi sostenitori del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e continueremo a puntare su questa specializzazione".
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i migliori studenti dello Scientifico dello scorso anno scolastico: Asia Catalani (media del 9,80), Alice Bordet (9,73), Maria Fiammenghi (9,63), Giorgio Mattia (9,75), Luca Vallicelli (9,75) e Alessandro Alpi (9,75). Il prossimo appuntamento con il centenario è in programma il 10 febbraio, in orario scolastico, nell’aula magna del liceo, dove le classi V incontreranno Stefano Marcellini e Matteo Matulli del Comitato italiano controllo affermazioni pseudoscienze. Il clou il 23 novembre, data nella quale si terrà l’evento di chiusura in fase di allestimento.