Osso rotto a scuola, la denuncia: "Bullismo"

Dall’istituto, una media del Faentino, si parla piuttosto di "fisicità esagerata" ma potrebbero esserci conseguenze disciplinari per due alunni

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Allarme bullismo a scuola. L’episodio controverso, che vede opposte versioni di famiglia e scuola, vede come protagonista, suo malgrado, uno studente di una scuola media del Faentino, che qualche giorno fa, durante l’intervallo fra le lezioni, ha lasciato l’istituto in ambulanza dopo aver riportato la frattura dell’omero. Attualmente il ragazzo è ricoverato all’ospedale Rizzoli di Bologna, dove oggi sarà sottoposto a un intervento chirurgico volto a ricomporre la frattura. Tutto è avvenuto nel corso dell’intervallo: il ragazzo pare fosse attorniato da altri due alunni dell’istituto. I quali, stando a quanto sostiene la scuola, si sarebbero abbandonati a una "fisicità esagerata" nel corso di una fase di gioco, "senza valutare le conseguenze di quanto stavano facendo". La scuola esclude si possa parlare di bullismo, asserendo che il gesto, per quanto grave, non sarebbe stato intenzionale.

Stando a quanto riferito da chi ha avuto modo di parlare con il ragazzo, però, si sarebbe trattato di qualcosa di più di un incidente sviluppatosi all’improvviso: il ragazzo avrebbe infatti chiesto ripetutamente di mollare la presa sul suo braccio, dal momento che avvertiva un dolore sempre più lancinante. Ma sarebbe stato tutto inutile: solo una volta che la frattura era ormai evidente, i due avrebbero interrotto la loro azione che, a quanto emerge, avrebbe provocato anche la caduta del giovane. Le dinamiche insomma, come fanno notare i familiari del ragazzo, appaiono tali da non escludere che si possa essere trattato di un atto di bullismo. La scuola nega che i professori fossero lontani nel momento in cui è accaduto il fatto: a quanto pare tuttavia nessun adulto è riuscito a intervenire per evitare le estreme conseguenze poi verificatesi. I compagni di classe del ragazzo, pur sconvolti, sono subito corsi attorno a lui nel tentativo di consolarlo. La gravità della frattura – addirittura scomposta – è parsa subito evidente ai professori e ai collaboratori scolastici. Quando il padre del ragazzo è arrivato a scuola sul posto era infatti già presente l’ambulanza.

L’istituto per il momento ha avviato l’iter che si segue in tutti i casi in cui uno studente rimane vittima di incidenti all’interno della scuola: la procedura prevede la denuncia di infortunio all’assicurazione. Al momento non è chiaro se la famiglia del ragazzo abbia intenzione di depositare una propria denuncia. Per i due ragazzi responsabili dell’accaduto potrebbero comunque esserci conseguenze disciplinari, come spiega dall’istituto. Non è dato sapere se abbiano già compiuto quattordici anni: in quel caso, essendo penalmente perseguibili, potrebbero andare incontro a ulteriori complicazioni.