Ottobre caldo nella città d’arte. L’autunno mite traina il turismo

Nel cuore di Ravenna si eguagliano i numeri di settembre e gli stranieri sono poco meno di 10mila. Il decimo mese dell’anno, complice una nuova voglia di uscire, va meglio anche del floridissimo 2019.

Ottobre caldo nella città d’arte. L’autunno mite traina il turismo

Ottobre caldo nella città d’arte. L’autunno mite traina il turismo

Le temperature miti, le giornate ancora abbastanza lunghe e calde, gli alberi colorati di rosso. Le gite autunnali fuori porta piacciono sempre di più anche ai turisti che vengono a visitare Ravenna. Del resto, passato il caldo estivo, le città d’arte recuperano attrattività: e così anche a ottobre i visitatori non sono mancati. Anzi: tra i monumenti di Ravenna hanno quasi eguagliato i numeri di settembre.

Lo dicono i dati turistici resi noti dalla Regione, secondo cui la città d’arte a ottobre ha accolto 24.328 visitatori, il 5% in meno del 2022 e il 12,7% in più del 2019. Anche questa differenza nel confronto con gli anni precedenti – il florido 2019 che era andato peggio, il 2022 considerato più sottotono andato meglio – la dice lunga sul fatto che quello delle vacanzine autunnali sia un trend divenuto sempre più popolare negli ultimi anni. A settembre i turisti in città erano stati 26.260: un calo minimo, segno che il mese cuore dell’autunno ha attirato tanti. In ottobre gli italiani sono stati 14.918 (-11,8% sul 2022, -0,1% sul 2019) e gli stranieri 9.410 (+8,4% sul 2022, +41,2% sul 2019). In media i visitatori hanno passato 2 notti a Ravenna: i pernottamenti sono stati in totale 48.168 (-2,8% sul 2022, +21,2% sul 2019) di cui 28.974 per gli italiani (-9,3% sul 2022, +12,3% sul 2019) e 19.194 per gli stranieri (+9% sul 2022, +37,6% sul 2019). Gli americani sono gli stranieri più presenti nella città d’arte: 1.758 gli statunitensi che hanno visitato Ravenna a ottobre.

Gli entusiasmi, come ovvio, si spengono al mare. I turisti sui lidi ravennati sono stati 7.235 (+2,6% sul 2022, +50,4% sul 2019), di cui 5.191 italiani (-9,2% sul 2022, +35,9% sul 2019) e 2.044 stranieri (+52,5% sul 2022, +105,8% sul 2019). I pernottamenti sono stati 31.173 (+30,1% sul 2022, +20,5% sul 2019), con 22.388 notti per gli italiani (+13,2% sul 2022, +8,8% sul 2019) e 8.785 per gli stranieri (+110,2% sul 2022, +65,8% sul 2019). In media i turisti hanno trascorso 4 notti nei nostri lidi.

Passiamo a Cervia, che come numeri totali supera di poco la città d’arte, ma con meno stranieri. I turisti sono stati 26.883 a ottobre: +12,6% sul 2022 e +45,8% sul 2019. Gli italiani sono stati 22.249 (+20,6% sul 2022, +38,5% sul 2019) e gli stranieri 4.634 (-14,6% sul 2022, +94,6% sul 2019). Hanno trascorso 61.897 notti in totale a Cervia, in media 2 a testa (-0,1% sul 2022, +59,3% sul 2019): 37.685 per gli italiani (+10,9% sul 2022, +34,4% sul 2019) e 24.212 stranieri (-13,5% sul 2022, +123,9% sul 2019).

Sara Servadei