Palio, oggi in duomo la Donazione dei ceri

L’evento dà il via alle manifestazioni del Niballo. Corteo atteso verso le 18. Sarà esposto il nuovo drappo

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Cresce nei Rioni l’ eccitazione per le ormai imminenti manifestazioni del Palio 2022 che, dopo tre anni tornano alla normalità e come tradizione, saranno concentrate nelle quattro settimane di giugno. E oggi si celebra l’evento che dà il via a tutto, "la Donazione dei Ceri". L’iniziativa, introdotta dal 1997, è stata ideata come omaggio, da parte del mondo del Palio, alla Madonna delle Grazie, la Santa patrona di Faenza. Come avviene da sempre, l’evento sarà molto curato sotto l’aspetto coreografico della parte finale della manifestazione. I cortei dei cinque rioni e del Gruppo Municipale si ritroveranno alle 17.30, provenienti dalle rispettive sedi, in piazza Nenni. Qui il Gruppo Municipale consegnerà ai Rioni i cinque ceri completi, quindi, alle 17.45, il corteo partirà per raggiungere la Cattedrale, percorrendo via Pistocchi, via Severoli, piazza del Popolo e piazza della Libertà.

Arrivati davanti alla Cattedrale, i musici si schiereranno ai lati della gradinata e le chiarine sul sagrato. Dopo alcuni squilli di chiarine e rulli di tamburo le delegazioni del Gruppo municipale e dei Rioni entreranno nella Cattedrale. Quando tutte le figure avranno preso posizione, dal sagrato entreranno in chiesa anche tamburi e chiarine. A questo punto, chiamati dal Maestro di Campo, i portaceri del Gruppo municipale e dei rioni si porteranno al centro della navata centrale della chiesa e, affiancati dai rispettivi capi rioni, andranno a donare il cero con il proprio stemma. Consegnato il cero e ritornati nelle proprie posizioni, il vescovo Mario Toso consegnerà alla città, rappresentata dal sindaco e dal Gruppo Municipale, il drappo del Palio del Niballo 2019. Il Palio, riporta un’immagine dipinta relativa a San Pietro. A realizzare il Palio 2022, già pronto da un paio di mesi, sono stati i noti artisti forlivese, Alfonso e Nicola Vaccari. Il drappo del Palio, sarà successivamente portato in Sacrestia e, alla fine della celebrazione, sarà posizionato su un apposito portagonfalone presso l’altare della Madonna delle Grazie, dove resterà fino alle 16 del giorno della disputa del Palio del Niballo il 26 giugno.

Gabriele Garavini