Lei, 23 anni, camminava per piazza Matteotti, nel centro di Massa Lombarda, e mangiava una pizzetta al taglio. Intorno a mezzanotte un ragazzo la affiancò in bicicletta, palpeggiandola sul sedere per poi tirare dritto. Ma quel colpo fu talmente deciso da far cadere la pizza che l’ignara giovane teneva in mano e che finì per spaventarsi. Lei urlò contro a quel molestatore spuntato dal nulla e che continuò a pedalare in direzione di via Saffi. Poi la giovane chiamò il padre, chiedendo anche l’intervento dei carabinieri. Per quell’episodio, che risale al dicembre 2021, è stato raggiunto da un avviso di conclusione indagini un 19enne, tutelato dall’avvocato Guido Pirazzoli, con l’accusa di violenza sessuale attenuata. Quella sera la vittima lo aveva visto lasciare la bici e uno zaino e proseguire a piedi. Le telecamere del centro cittadino avevano ripreso la scena, permettendo ai carabinieri di vedere in maniera sommaria il volto dell’autore di quel palpeggiamento e ricostruirne la fuga, difforme rispetto a quanto ricordato dalla ragazza perché lo si vede proseguire sempre in sella alla sua bici per altre strade, senza mai smontare.
Pochi giorni dopo uno dei carabinieri che aveva esaminato il filmato, transitando dal centro di Massa Lombarda, notò la stessa bicicletta ed un ragazzo in sella che assomigliava a quello che aveva visto nel video. Lo seguì, osservando dove rincasava, per poi compiere un accertamento anagrafico su quell’indirizzo. Il giovane fu così convocato in caserma e subito ammise di essere lui l’autore di quello schiaffo. Eppure, quando il Pm Angela Scorza dispose una consulenza su quel video, lo stesso risultava cancellato. Questo imprevisto ha reso necessario un approfondimento attraverso l’incidente probatorio, per sentire la ragazza. La quale, inizialmente, aveva detto di non aver visto in faccia quell’uomo, di non ricordarne alcun dettaglio, e per questo di non essere in grado di riconoscerlo. Successivamente, nel corso di un riconoscimento all’americana, la stessa ha rotto gli indugi, e individuato senza esitazione l’indagato, tra altre due persone, come autore del palpeggiamento.
l. p.