ANDREA COLOMBARI
Cronaca

"Palpeggiata al veglione". Giovane a processo

Accusato di violenza sessuale su minorenne. Ma lui nega sostenendo che la ragazza fosse d’accordo.

Le indagini sono state affidate alla Polizia. I fatti risalgono al veglione di Capodanno del 2020

Le indagini sono state affidate alla Polizia. I fatti risalgono al veglione di Capodanno del 2020

Era un anno, quello, segnato dal lockdown a causa della pandemia da covid 19. Ma una dozzina di giovani aveva scelto di ritrovarsi a casa di una ragazza di Fusignano per brindare al nuovo anno. Veglione tra il 31 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021. È lì, almeno secondo l’accusa, che un’amica della padrona di casa aveva subito attenzioni sessuali non gradite da parte di un partecipante alla festa. Il conseguente processo per violenza sessuale aggravata dal fatto che la ragazza fosse in quel momento ancora minorenne, è partito ieri mattina davanti al collegio penale del tribunale di Ravenna presieduto dal giudice Cecilia Calandra.

L’imputato è un giovane incensurato all’epoca 23enne e difeso dall’avvocato Silvia Brandolini. La ragazza, una studentessa all’epoca 17enne, ha avuto già modo di costituirsi parte civile con l’avvocato Valentina Bartolini. La prossima udienza è stata fissata per metà giugno quando in aula prenderanno la parola i testi indicati dalla procura. Nel frattempo proveremo a raccontarvi cosa, secondo le parti, era accaduto.

Tutto si sarebbe verificato in un stanza a uso tavernetta dove i ragazzi avevano sistemato materassini gonfiabili per trascorrere la nottata. In buona sostanza secondo la denuncia che la giovane aveva presentato alla polizia ad alcuni giorni dal fatto, mentre lei si trovava sdraiata e praticamente addormentata su di un materassino, quel giovane l’aveva cinta con un braccio per poi paleggiarla costringendola in quel modo a subire atti sessuali.

Il ragazzo, sentito a suo tempo dagli agenti del Commissariato, aveva invece smentito ogni coercizione parlando in buona sostanza di contatto consenziente. A riprova, tra i testi della difesa - oltre agli altri ospiti del veglione - ha portato anche un ex fidanzato della giovane. A suo avviso, la ragazza avrebbe denunciato per paura che venisse fuori ciò che era accaduto in quella festa.