"Palpeggiata da mio cugino" Ieri la parte offesa dal giudice

La vicenda è particolarmente delicata e i contorni sono ancora da definire. E per ora vede indagato un giovane, accusato dalla cugina 18enne di ripetuti palpeggiamenti. Tradotto: atti sessuali con minorenne, dato che all’epoca dei fatti la ragazza era ancora tale. La parte offesa, tutelata dall’avvocato Alessandra Venturi, è stata sentita ieri in incidente probatorio davanti al giudice Janos Barlotti. Il cugino è tutelato dagli avvocati Giorgio Vantaggiato e Alessandra Giovannini.

Tra gli aspetti di indagine andranno accertate anche le condizioni della ragazza, che risulta seguita da anni da una psicologa. La vicenda, collocata in un centro della provincia, era già stata oggetto di un’inchiesta della procura presso il tribunale dei minori, dalla quale era arrivata una richiesta di archiviazione che aveva ritenuto "a tratti inverosimile" il racconto della ragazza. Quest’ultima si era confidata con la psicologa, riferendo di essere stata oggetto delle attenzioni morbose del cugino, di qualche anno più grande, da quando aveva meno di 10 anni.

I palpeggiamenti da lei lamentati sarebbero proseguiti nel tempo, e quando il giovane è diventato maggiorenne la competenza è cambiata e ora in carico alla Procura di Ravenna. Il primo atto, dopo l’apertura del fascicolo, è stata la richiesta dell’incidente probatorio chiesto dal Pm Angela Scorza, risultato faticoso e durante il quale la giovane ha riferito di generici palpeggiamenti senza però collocarli con precisione. Ora le carte sono di nuovo in mano alla Procura che dovrà valutare i prossimi passi. La psicologa si era già avvalsa della facoltà di non rispondere, in ragione del segreto professionale. Ma non essendo medico, e non potendo rivendicarlo, è probabile che il Pm voglia sentirla.