Agevolare lo shopping di Natale in centro storico con i parcheggi gratuiti da venerdì 8 a domenica 24 dicembre, dal lunedì al sabato, nella fascia oraria 16,30-18,30 (le righe blu dalle 18,30 alle 8 e la domenica non sono a pagamento). Sono esclusi dalla gratuità i parcheggi di via De Gasperi (67 posti), piazza Baracca (76) e il Guidarello Guidarelli (132). In totale, un mancato incasso di 5mila euro per il Comune. Va in questo senso il provvedimento che l’assessore a Sviluppo economico, Commercio e Artigianato, Annagiulia Randi, porterà in giunta, dopo avere incontrato ieri le associazioni di categoria. "In un momento di crisi economica – spiega Randi – questa decisione va incontro alle esigenze di commercianti, artigiani e consumatori, che potranno distribuire meglio gli acquisti alleggerendo il costo del parcheggio". Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna avevano avanzato questa richiesta due mesi fa in una lettera inviata a sindaco, vicesindaco e assessori al Turismo, Commercio e Mobilità. "Il Natale è il periodo di maggiori introiti per le imprese" scrivono. E, temendo il ripetersi della situazione di dicembre 2022, quando inizialmente la gratuità fu negata, aggiungono: "Non concedere la sosta gratuita nel periodo natalizio è una forma grave di disattenzione verso le attività economiche presenti in centro". Ma l’amministrazione l’anno scorso rivide quella decisione, e ripropose le stesse condizioni su cui si è trovato l’accordo anche per il 2023.
"Ci eravamo impegnati con le associazioni dicendo che avremmo implementato i parcometri di Azimut con il software che permette l’inserimento della targa e di un QR code contenuto nello scontrino di acquisto. Una misura mirata – afferma Randi – che va a beneficio di chi ha veramente effettuato un acquisto nei negozi del centro. Ma, a causa dei ritardi indotti dall’alluvione, quest’anno Azimut non ha potuto garantire l’operazione e non siamo riusciti a metterla in pratica". Comune, Azimut e associazioni sono al lavoro per trovare la soluzione migliore da applicare dal prossimo anno, con il contributo del comitato Spasso in Ravenna. "Quando si chiama gente in città – dice a questo proposito Mauro Mambelli, presidente Confcommercio – non lo si fa solo perché acquisti, ma anche per una passeggiata. Ci fa piacere l’essere stati ascoltati, la volontà di dialogare per un centro storico sempre più vivo". Per Riccardo Ricci Petitoni, responsabile Commercio e Centro storico di Confesercenti, la gratuità "è un segno concreto di vicinanza agli esercenti e anche la tempistica consente di diffondere adeguatamente l’informazione".
Maria Vittoria Venturelli