
Di nuovo vandalismi al parco della Pace. È successo tante volte negli anni, ora è capitato per l’ennesima volta. Ieri infatti i fruitori del parco hanno trovato scritte e disegni ingiuriosi realizzati forse nella notte con una bomboletta spray rossa sullo spiazzo accanto accanto all’opera ’Le chaos et la source de vie’ dell’artista belga Claude Rahir. L’opera stessa, per giunta, era già stata presa di mira appena due settimane fa, nella notte tra sabato 16 e domenica 17 aprile, quando fu danneggiata in diversi punti con la rottura di alcuni vasi che la circondano. Ora ci risiamo, seguendo un copione che si ripete.
Il vicesindaco con delega alla Sicurezza Eugenio Fusignani, nel condannare l’atto, scrive che "ci sono elementi tali per cui i responsabili saranno presto identificati" e aggiunge anche che si sta lavorando a un progetto per salvaguardare il parco per il futuro: "Col comando della polizia locale abbiamo predisposto un progetto, inserito nel programma ’Scuole sicure’, per dotare di idonei impianti di videosorveglianza quell’area, tanto importante per la nostra comunità e per i ragazzi che frequentano il plesso scolastico Randi. I lavori per il progetto, consegnato all’area infrastrutture civili, dovranno essere affidati entro l’anno". Fusignani ritiene che, dopo aver individuato i responsabili, il Comune debba costituirsi parte civile contro di loro.