Passerella, il cantiere è ripartito "Non è la prima volta che si allaga"

I lavori per prolungare la passeggiata lungo il Candiano, in Darsena, procedono nei tempi: fine entro l’anno. Il progetto, che vale 3 milioni di euro, prevede anche piazzette tematiche e zone verdi

Passerella, il cantiere è ripartito  "Non è la prima volta che si allaga"

Passerella, il cantiere è ripartito "Non è la prima volta che si allaga"

Lunedì l’acqua, ieri gli operai. Il cantiere per estendere la passerella in legno in Darsena di città è velocemente tornato alla normalità dopo l’allagamento di lunedì, tremenda giornata di maltempo: il Candiano, gonfio d’acqua, aveva invaso parte della banchina, prendendosi tutta la zona del cantiere e buttando giù anche parte delle recinzioni che lo delimitano. Tutto passato in poche ore e senza drammi: già ieri infatti gli operai stavano nuovamente lavorando. Nel primo pomeriggio era in corso la posa di terriccio nell’area del cantiere, base di una zona ’verde’ prevista dal progetto. Dal cantiere spiegano che il grosso dell’acqua è stata rimossa utilizzando una pompa. Anche perché non è la prima volta che capita dall’inizio dei lavori: "Era già successo durante la precedente mareggiata – dice l’assessora ai Lavori pubblici del Comune Federica Del Conte –. Per quanto riguarda l’allagamento di lunedì, al momento non mi risulta che l’episodio abbia comportato dei danni al cantiere, che procede regolarmente".

In effetti i lavori in Darsena sembrano andare avanti senza intoppi. A fine luglio era stata annunciata la partenza dell’intervento, col transennamento delle prime aree lungo il canale. Da allora sono state create le fondazioni dell’opera che vale ben 3 milioni, provenienti dal Bando periferie. Il primo tratto, inaugurato nel 2020, era costato ’solo’ 700mila euro: a fare la differenza sono la maggiore lunghezza di questa seconda parte del percorso ma anche spazi più ampi e variegati, che includono spiazzi e aree verdi.

Le ’isole tematiche’ saranno grandi 6 metri per 25 e saranno dedicate al movimento, al fitness, al gioco dei bambini e all’estensione all’esterno di attività commerciali. Le basi del primo ’spiazzo’ si intravedono già, non lontano dall’incrocio con via Zara. "Il progetto prevede diverse aree con piazzette lungo il percorso – prosegue Del Conte – che quindi occupano più spazio rispetto alla parte di passerella già realizzata. Ci saranno anche aree pensate per fermarsi per bere o mangiare qualcosa, piazzettine, zone sport e fitness, aree di gioco per i bambini o più semplicemente aree relax in cui sarà possibile sedersi e guardare il canale". Per quanto riguarda lo sport, prosegue Del Conte, "penso ad esempio al calisthenics, che ora è molto seguito. Ma saranno presenti sbarre ed elementi che consentono di fare vari tipi di esercizio a corpo libero".

La fine del cantiere è fissata entro la fine di quest’anno: per allora, insomma, la passerella dovrà arrivare fino al ponte mobile, partendo dalla fine del tratto già realizzato gli anni scorsi. Ogni punto avrà le proprie caratteristiche: il primo tratto (dalla fine della passeggiata al Darsenale) sarà simile a quello inaugurato nel 2020, il secondo (dalla Raviplast a via Pirano) scenderà gradatamente a terra, il terzo arriverà fino agli orti dell’Orangerie e infine l’ultimo sarà un vero e proprio percorso sinuoso nel verde.

Sara Servadei