Passi avanti per il ponte di Masiera

È stato approvato il progetto definitivo per riqualificarlo: a breve la gara d’appalto. Costo totale: 770mila euro

Passi avanti per il ponte di Masiera

Passi avanti per il ponte di Masiera

Novità in vista per il ponte di Masiera, che collega la frazione di Bagnacavallo alla vicina Fusignano unendo le sponde del fiume Senio. Il progetto definitivo di riqualificazione e consolidamento della struttura è stato approvato di recente dall’amministrazione provinciale per un importo di 770mila euro, onere interamente finanziato con contributo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ’Finanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane’. I lavori partiranno dopo la gara d’appalto, che si aprirà la prossima settimana e si concluderà con l’individuazione della ditta esecutrice. "L’obiettivo – spiega Nicola Pasi, sindaco di Fusignano e consigliere provinciale sui temi anche di mobilità e trasporti – è avviare l’intervento nell’estate prossima". L’obiettivo della Provincia è ridurre i disagi alla viabilità al minimo. "Si lavorerà a ponte aperto – sottolinea Pasi –. Gli interventi principali saranno legati alla struttura del ponte per adeguarlo alle norme antisismiche e consolidarlo andando ad agire sul deterioramento prodotto dall’usura. Per questo i lavori saranno per lo più esterni. Solo in alcuni periodi sarà introdotto il senso unico alternato, ma la circolazione non sarà mai interrotta. Questo per non creare disagi eccessivi".

Il cantiere che presto si aprirà sul ponte di Masiera segue quello che interessa già da un paio di mesi l’altro ponte sul Senio, che collega Lugo a Bagnacavallo. "A livello provinciale stiamo attivando interventi importanti grazie alle risorse destinate dal Governo alle province di tutta Italia – continua Pasi –. A breve attiveremo anche l’ adeguamento statico e sismico del ponte della chiusa sul fiume Senio sulla Casolana Riolese".

Il ponte di Masiera è stato realizzato nel 1953 al costo di poco più di 10 milioni di vecchie lire. "L’intervento previsto servirà anche a migliorare la sua fruibilità e la sicurezza di pedoni e ciclisti – continua Pasi –. Ora sul ponte c’è una corsia centrale e due marciapiedi laterali. Il progetto prevede di eliminare uno dei due marciapiedi, quello a valle, per agevolare nel contempo anche la svolta delle auto provenienti da Masiera e di sostituirlo con una sola corsia dall’altro lato, protetta da una barriera in legno, e adeguata per essere utilizzata da pedoni e biciclette in entrambi i sensi. In questo modo il ponte sarà più fruibile sia dalle auto, sia da pedoni e dalle biciclette che, nella nuova corsia, potranno incrociarsi senza difficoltà".

Monia Savioli