Pasta fresca e studio di fisioterapia Padre e figlia aprono insieme

Lugo, Mauro e Martina Bartolotti domani inaugurano le loro attività nel quartiere di Madonna delle Stuoie

Pasta fresca e studio di fisioterapia  Padre e figlia aprono insieme

Pasta fresca e studio di fisioterapia Padre e figlia aprono insieme

In un periodo in cui tante attività sono purtroppo costrette a chiudere, l’apertura di nuove realtà non può che essere accolta come un segnale di speranza. Se poi si tratta di un taglio del nastro che avviene in simultanea e che riguarda due attività diverse tra loro, situate a pochi metri di distanza e i cui rispettivi titolari sono padre e figlia, la notizia non può non suscitare anche una certa curiosità. È il caso della doppia inaugurazione, in programma domani alle 16 a Lugo in via Piave (quartiere Madonna delle Stuoie) di uno studio di fisioterapia e di un laboratorio di pasta fresca. A inaugurare il primo è Martina Bartolotti, già titolare da diversi anni di uno studio di fisioterapia. La nuova sede, completamente ristrutturata, è caratterizzata da spazi molto più ampi per ambulatori dove eseguire le terapie. I pazienti potranno effettuare trattamenti di riabilitazione e terapie manuali, tecarterapia e trattamenti di fisioterapia dermatofunzionale (novità nel mondo della fisioterapia). Mauro Bartolotti, padre di Martina, è invece uno dei due soci dell’altra attività, il laboratorio di pasta fresca ‘Laboratorio Squisitaly’. Titolare di una nota azienda di distribuzione alimentare a Cervia e di un e-commerce sempre di specialità alimentari, Mauro è socio assieme a Fabrizio Capannini, chef lughese che ha già ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi internazionali di cucina.

"Abbiamo voluto accomunare le nostre conoscenze culinarie e commerciali – spiega Capannini – per avviare una produzione di pasta fresca fatta a mano, destinata non ai grandi numeri ma agli estimatori della qualità. Utilizzeremo solo le migliori materie prime rispettando la grande tradizione delle sfogline romagnole e bolognesi, proponendo sia paste tradizionali, ma anche riscoprendo qualche antica ricetta. Mi riferisco al ‘cappelletto dei Conti Manzoni’, riprodotto dall’originale libro di ricette della famiglia con il loro benestare". E, studiando nuove ricette, "abbiamo pensato di proporre una nuova minestra ripiena che possa caratterizzare la nostra città: un originale formato di pasta ‘a otto’ che permette due ripieni diversi da gustare assieme, con l’utilizzo nella ricetta di capperi, non certo quelli della rocca estense per la piccola produzione, ma per richiamare all’unico prodotto alimentare caratteristico lughese. Dalla forma e dai ripieni nasce il nome di questo prodotto, ossia ‘Il lugotto’, che ci auguriamo possa diventare una specialità di Lugo" . Oltre che pasta fresca di qualità fatta a mano, il laboratorio propone anche pasta fresca senza glutine e altre specialità". Nel corso della doppia inaugurazione non mancherà un rinfresco per tutti.

Luigi Scardovi